La FOTO, il motivo della scelta:

L’Ordinario Militare amministra il Sacramento della Confermazione

Uno fato che ci parla di vita di fede, di educazione al Vangelo, di costruire un cammino vero, che porta il servizio ad essere una vocazione a servire la Pace con la professionalità di un cuore cristiano.

FOTO da: (Cfr. ordinariatomilitare)

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

 

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO: Militari: Operatori di Pace

“Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. 

 Carissimi,

apro questo momento di riflessione sul vangelo domenicale con le parole del nostro Pastore: ” … il momento difficile che il mondo vive vi chiama in causa in modo speciale, interpella il vostro coraggio, la competenza, la dedizione totale fino al rischio della vita, lo stile che vi contraddistingue quali convinti operatori di pace. E la comunità umana, la Chiesa tutta vi è grata per questo…”. (Cfr. Mons. Santo Marcianò Ordinario Militare per l’Italia)

La pazienza, fatta di prpfessionalità nel servire i poveri del mondo e parlando di povertà penso alla mancanza di pace vedo i nostri militari come i protagonisti del Vangelo di oggi che solo attraverso la carità paziente porta al bene comune e delle singole perosne.

Servire la Pace è servire l’umanità e nel farlo, la paziente opera dei nostri militari, permette a molti di costruire in sicurezza un futuro dignitoso per quei popoli martoriati dall’odio.

“…L’iniziativa della riconciliazione viene da Dio, e la Chiesa e i cristiani devono essere gli operatori della pace nel mondo, devono creare un clima di riconciliazione, di perdono, di incontro, di fraternità in tutti i settori e a tutti i livelli, da quello internazionale fino alle piccole relazioni di vicinato e di lavoro, tra gli sposi, tra i figli, nei rapporti tra lavoratori e datori di lavoro, tra poveri e ricchi. Non c’è relazione umana, per piccola che sia, che non possa trovare un miglioramento attraverso la riconciliazione e il perdono. La spirale della violenza invoca l’amore cristiano, di cui un momento importante è il perdono. Solo con l’amore è possibile formare una comunità, anche quella nazionale…”. (Cfr. maranatha)

Con questo spirito di militari e cristiani, le nostre comunità con le stellette, servono il vangelo e vivono la fede nel paziente impegno di essere militari e cristiani.

 

Buona Domenica

 

13.09.20-XXIVTO@unavoce