Cammino di formazione

 

“Istruire a viva voce è la traduzione del termine greco κατηχεῖν, Catechesi. Cosa si intende per catechesi? La catechesi introduce alla fede, la approfondisce e la fortifica. Si tratta di un percorso che riguarda situazioni ed esperienze concrete, cosi come tutti gli aspetti dell’essere cristiano: la catechesi promuove i contenuti della fede e la partecipazione alla vita della Chiesa (liturgia, spiritualità, annuncio, responsabilità cristiana, missione)”. (Cfr. Diocesi Bolzano e Bressanone) 

Per amare, servire e vivere da cristiani, è necessario il dono della Fede che attraverso il Battesimo ci è elargito – “Signore, regalami il dono della fede”, è una bella preghiera! “Che io abbia fede”, è una bella preghiera. Infatti, «il Battesimo è il sacramento di quella fede, con la quale gli uomini, illuminati dalla grazia dello Spirito Santo, rispondono al Vangelo di Cristo» (Rito del Battesimo dei Bambini, Introd. gen. n.3). A suscitare e a risvegliare una fede sincera in risposta al Vangelo tendono la formazione dei catecumeni e la preparazione dei genitori, come l’ascolto della Parola di Dio nella stessa celebrazione del Battesimo”. (Cfr. Papa Francesco, Udienza Generale 18-4-2018) – ma non basta, serve conoscere per vivere, rispondere ai grandi e piccoli interrogativi e da qui che poi scaturisce l’azione concreta del singolo e delle comunità. E’ fondamentale non essere un’isola, ma un gruppo e insieme camminare nella stessa direzione accarezzando ogni aspetto della vita dell’uomo perché in quella vita c’è Dio ed è attraverso la vita che amo e servo Dio.

Il Vangelo non è una filosofia, una teoria, ma è una guida, una indicazione precisa di come affrontare la vita. Da qui l’importanza della Catechesi, quella catechesi imparata da bambino e coltivata da adulto, non solo l’insegnamento di formule o definizioni, ma conoscenza dei concetti, della tradizione del magistero, della bibbia e così via. Catechesi, quindi è ciò che la Chiesa stessa professa, celebra, vive, prega nella sua vita quotidiana.

Appassionarsi alle cose di Dio per appassionare e servire l’umanità. Da qui partono i progetti pastorali, le liee guide delle comunità, da quelle genarli a quelle particolari e così in questa luce anche la nostra comunità con le stellette si educa e cerca di crescere alla scuola del Vangelo, attraverso la conoscenza della storia biblica, della spiritualità, della liturgia, scandagliando tutti i settori per vivere nel mondo, lodando e servendo Dio attraverso la vita della Chiesa.

Ogni anno ci diamo un tema, creiamo un programma, delle scadenze, degli appuntamenti, iniziative, tutto per seguire e imitare il Signore crescendo nella conoscenza di Lui e nell’amore di Lui: Catechesi, Preghiera, Carità sono i tre ambiti fondamentali del cammino delle comunità cristiana, arricchite dalle parole del Papa e dei singoli Vescovi e dei vostri sacerdoti.

Mille opportunità sono offerte, anche in questo tempo di distanziamento, attraverso i social a partire dal Papa sino all’ultima parrocchia. Questo mio scrivere, sottolineando questo aspetto della vita, della comunità, per richiamare a me e a voi l’impegno a non sottrarci a questa crescita, a questa educazione, a informazioni storiche a meditazioni, dalla vita dei santi alla conoscenza della liturgia, non solo per sapere, ma per vivere e celebrare Dio nella vita attraverso la tradizione delle Chiesa che da Cristo sino a Papa Francesco cammina al di là delle difficoltà, degli errori, sempre e comunque, verso il Signore.

“La catechesi ha la finalità non solo di trasmettere i contenuti della fede, ma di educare la “mentalità di fede”, di iniziare alla vita ecclesiale, di integrare fede e vita (cap. 3), insegnandoci a leggere il nostro tempo alla luce della parola di Dio (cap. 5)…

Vangelo e la crescita della vita di fede delle donne e degli uomini nostri compagni di strada: il Signore Gesù chiede alle nostre comunità e a ciascuno di noi di testimoniare l’amore di Dio per l’uomo e di prolungare nel tempo la manifestazione di quel grande ‘sì’ che Dio «ha detto all’uomo, alla sua vita, all’amore umano, alla nostra libertà e alla nostra intelligenza»24. Egli ci chiama a testimoniare che Dio è dalla parte dell’uomo, è suo amico e alleato. Questo amore infinito di Dio va annunciato prima di tutto con l’attenzione alle persone, con le opere dell’amore e con scelte di vita in loro favore. Siamo tutti impegnati in una seria riflessione su come il progetto catechistico italiano è stato ed è realizzato nelle nostre comunità. Non rassegniamoci a lasciare che l’uomo viva solo in superficie, o che diventi schiavo del conformismo. Aiutiamo ciascuno a prendere in mano la propria vita in compagnia di Gesù, per rispondere alle inquietudini e agli interrogativi più profondi e scoprire Lui come “via, verità e vita” (Gv 14,6). Nel guardare a questa meta, che è anche la sfida che ci è posta dinanzi, rendiamo grazie al Signore per l’immenso lavoro di annuncio della fede e di catechesi compiuto in questi quarant’anni: Dio solo ne conosce i frutti e vede quanto amore, quanta fede e quanta passione vi sono stati investiti. Possa Egli trasformare questa memoria grata, che è insieme anche consapevolezza dei nostri limiti, in un rinnovato slancio, affinché il Vangelo raggiunga tutto l’uomo in ogni fratello e sorella, e ciascuno, credendo, abbia accesso alla pienezza della vita che viene da Dio nel Signore Gesù e nella forza del suo Spirito”. (Cfr. CEI, Lettera nel quarantesimo del Documento di base Il rinnovamento della catechesi)

Ora, tutti siamo chiamati ad annunciare il Vangelo, ogni Battezzato ha il dovere e il compito, in famiglia, a scuola, nel posto di lavoro, con gli amici, nella vita sociale … così allora incamminiamoci a conoscere e vivere attraverso la vita della comunità il nostro Amore per Dio e per i Fratelli.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Incontro di catechesi in comunità, foto d’archivio (prima del Covid)