Fatti ed eventi

 

Raccontare, evidenziare, annotare date, eventi, moneti servono non tanto per riempire una pagina, ma per far memoria, offrire un’occasione di riflessione, un occasione per accorgersi, per stupirci del bello, della vita e della morte, del pianeta e della storia su questa terra e riflettere sui fatti.

Due notizie, vorrei, portare alla vostra attenzione, la ricorrenza dell’anniversario del primo allunaggio e la morte del Principe Filippo, due eventi differenti e di spessore diverso, ma che raccontano la storia e parlano dell’umanità all’umanità: amore, dovere, ingegno.

La settimana scorsa si è spento il Principe Filippo, un matrimonio lungo, oltre settant’anni, non so se il più lungo che esista, ma sicuramente longevo, dove i verbi amore e dovere sono stati coniugati al fianco della Regina Elisabetta II. Lo porto in evidenza per dire che allora si può, si può vivere l’amore coniugale per sempre. Papa Francesco nel Telegramma di cordoglio così lo ricorda: “dedizione del Principe Filippo al matrimonio e alla famiglia, la sua eminente storia di servizio pubblico e il suo impegno per l’educazione e la promozione delle generazioni future”. Sicuramente una vita non monotona, piena di eventi e non sempre facili, ma sempre accanto alla persona con cui aveva deciso di vivere il cammino della vita su questa terra. 

Lo scorso 12 aprile ricorreva l’anniversario della prima missione spaziale. “Mirabile ascensione” disse Papa Giovanni XXIII nel 1961 al primo sbarco sulla luna, ad opera di Y. Gagarin che dichiarò “la terra da quassù è bellissima e non ha confini”. Papa Giovanni XXIII parlò pubblicamente di quelle “imprese spaziali” in un radiomessaggio rivolto ai fedeli di tutto il mondo domenica 12 agosto del 1962: “I popoli, e in particolare le giovani generazioni, seguono con entusiasmo gli sviluppi delle mirabili ascensioni e navigazioni spaziali. Oh! come vorremmo che queste intraprese assumessero significato di omaggio reso a Dio creatore e legislatore supremo. Questi storici avvenimenti come saranno segnati negli annali della conoscenza scientifica del cosmo, così possano divenire espressione di vero e pacifico progresso, a solido fondamento della umana fraternità”.

Due fatti non collegati, come già poc’anzi dicevo, ma che raccontano la storia dell’umanità: un Principe, marito di una Regina di un regno antico che ha fatto la storia nel bene e nelle difficoltà, come molti regni e popoli, ma che ha segnato la storia, almeno quella occidentale e non solo e che ci suggerisce che l’amore esiste e può essere vissuto con una persona accanto, per sempre, quel “per sempre” che oggi mette paura e che le giovani generazioni e anche quelle meno, si sentono in difficoltà a vivere e poi, un volo spaziale che ha segnato la storia dell’umanità, scoprendo un universo senza confini, dove, alla fine comprendiamo che tutti siamo chiamati a difenderlo e vivere come fratelli, realtà  imprescindibile, altrimenti l’alternativa è il fallimento generale. Un dono prezioso che dobbiamo conservare per noi e per dovere verso il futuro.

@unavoce

 

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