Padre Gianfranco Chiti

 

Giovedì 6 maggio con replica sabato alle ore 13:30, tratterà la figura di Padre Gianfranco Chiti. Un militare e poi frate dove la sua figura è allo studio della chiesa per la canonizzazione.

L’ho conosciuto personalmente, nei primi anni del mio servizio come Cappellano Militare. Fui assegnato al 3° Reggimento Granatieri “Guardi”, con sede a Orvieto e il Comandante, il Col. Giancarlo Cortese, uomo dai tratti duri, ma da cuore grande, mi fece da guida insieme alla sua compianta moglie la Sig. Rosy, detta da tutti “mamma Rosy”, nell’inserirmi in quel mondo che iniziavo a servire come sacerdote Cappellano militare e mi fece conoscere Padre Gianfranco chiti.  Uomo straordinario non solo per la sua storia personale, ma per la vita che conduceva, unico convento, credo, che avesse il pennone della bandiera Italiana. Era un uomo dolcezza e attento dove si scorgeva una grande fede.

Padre Chiti, in quel periodo, era il custode del piccolo Convento di san Crispino, nei colli Umbri, vicino alla Città. Il Reggimento al tempo era un Centro Addestramento Reclute, era, ancora, in vigore ancora la Leva Obbligatoria e ogni mese a conclusione del periodo di formazione portavo i militare a conoscere e salutare Padre Chiti. Un’esperienza unica di umanità, di gentilezza, di passione che univa la sua formazione militare alla sua vocazione religiosa, un esempio e un testimone. Le sue parole, i suoi racconti, il suo sorriso, infondevano coraggio e orgoglio nelle giovani leve. 

Tra gli uomini e le donne in divisa, ci sono anche SantiBeati e Testimoni, oggi voglio mettervi in evidenza, Padre Gianfranco Chiti, vi rimando a un articolo apparso sul quotidiano Avvenire, per conoscerlo meglio: “Dalla Russia al convento. Padre Gianfranco Chiti, il generale che si fece cappuccino”

Un’occasione per conoscere e lasciarci animare il cuore per servire e avere una presenza nel mondo significativa e cristiana alla luce del vangelo. Una occasione per approfondire la conoscenza di un autentico testimone della Fede.

Il programma “Ai confini del Sacro” di TV2000, è un settimanale di inchiesta giornalistica su pseudo apparizioni, sedicenti veggenti, strane lacrimazioni, pericolosi gruppi religiosi, stravaganti eventi mistici. Storie, volti e cronaca in cui la superstizione si confonde con la Fede e il sacro si veste di paganesimo. Dappertutto, in ogni ambiente sociale e in modo totalmente trasversale, sorgono e si diffondono sette, si ergono guaritori e falsi profeti. Il programma indaga e racconta questi fenomeni con reportage, provando a separare il vero dal falso. Il conduttore, come una sorta di detective del sacro – con gli strumenti della ragione, della scienza e della fede – porta lo spettatore a scoprire storie di fede autentica, miracoli accertati, eventi prodigiosi certificati. L’occhio della telecamera indaga e svela storie, persone, luoghi e fatti segnati da sincera devozione e autentica religiosità popolare.

Scritto e condotto da David Murgia e va in onda il giovedì in seconda serata

Vi segnalo anche una pubblicazione su di lui: “Gianfranco Chiti. Lettere dalla prigionia (1945) di Rinaldo Cordovani (Autore), S.E.Rev.ma Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia (Prefazione).

@unavoce

 

Foto di Copertina: Padre Gianfranco Chiti, Militare e Frate