Estate, tempo per lo Spirito
“Venite in disparte e riposatevi un po’ “ (Mc 6,31)
Le parole di Gesù risuonano oggi anche per noi perché tutti abbiamo bisogno di un periodo per disporre del nostro tempo e delle nostre scelte; abbiamo bisogno di un po’ di vacanza per riordinare la nostra vita e verificare quali sono i nostri veri interessi.
Con il mese di Giugno, dove le scuole terminano, gli impegni cominciano a rallentare e le spiagge e i luoghi di vacanza ad animarsi, voglio soffermarmi con voi per sottolineare l’importanza di questo tempo, veramente l’importanza di ogni tempo, ma affinché il periodo estivo non vada perso, qui mi soffermo con voi per offrirvi spunti di rilfessione e attività.
Con l’emergenza sanitaria il ritmo della vita è cambiato e certamente non sarà più come prima, ma non tutti i mali vengono per nuocere, ma occasione per una vera revisione della vita dello stile della vita delle scelte che si fanno portando l’obiettivo si ciò che veramente è importante, utile e ci fanno essere felci. Quindi, anche, un tempo utile per recuperare i valori evangelici del silenzio, della riflessione, della preghiera, come ci ha ricordato ieri il Papa nell’Udienza Generale del mercoledi e della contemplazione. Sembra fuori luogo, dopo questo periodo d’isolamento, ma sono le motivazioni, e le scelte che facciamo che dicono chi siamo, pertanto forse ci siamo allenati e ora è il tempo di riempire di contenuti questi spazi, tempi e modi.
“Valori necessari alla nostra ‘umanità’: nel silenzio riusciamo a percepire la voce di Dio e le voci più significative della storia umana e della nostra storia personale; nella riflessione possiamo vincere le tentazioni mondane, la nostra superficialità e ritrovare il nostro ‘io’; nella preghiera incontriamo il Signore, fonte e meta della nostra vita e da lui riceviamo forza e stimolo per il cammino quotidiano che si snoda tra giorni di luce e giorni di buio, tra sofferenze e gioie; nella contemplazione sperimentiamo l’infinita bellezza di Dio e gustiamo la vera gioia, quella della sua presenza in noi”. (cfr. missionariofrancescano)
Il tempo del riposo è allora occasione speciale per incontrare Dio, per lodare, per ringraziare; è rendersi conto della presenza di Dio tra noi, presenza costante ma che ci sfugge perché pensiamo ad altro.
Vacanza, allora può essere tempo per la famiglia, le persone care, per l’amicizia, per la mente e anche per la preghiera e a questo propositi vi segnalo l’iniziativa “Ora viene il bello”, nell’ambito della “Notte dei Santuari”, promossa dall’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, con l’obiettivo anche di ”creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, attivando collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio dei territori”.
Il tempo libero può essere, anche occasione della lettura di un buon libro e a questo proposito in calce vi lascerò dei titoli che potrebbero orientare e suggerire le vostre letture, inoltre ricordo alla mia comunità che abbiamo una Biblioteca ben fornita a cui poter accedere.
Per la nostra Comunità con le stellette i momenti di preghiera personali secondo i tempi di ognuno, la nostra Chiesa rimane sempre aperta e io sempre disposizione, per i momenti comunitari, da questo mese la Celebrazione Eucaristica Domenicale e Festiva sarà presso lo l’Area Addestrativa “Pellicano” dell’Aeronautica Militare”, la “Messa al mare”, in una cornice raccolta e nella natura che aiuta e invita alla preghiera e all’amicizia, all’incontro e allo svago per recuperare rapporti vita sociale e riflessione personale. Le altre proposte sospese sino a settembre quando riprenderemo il cammino con la proposta pastorale per il nuovo anno.
CONSIGLI DI LETTURA
Prima proposto l’intenso e straziante: Ali spezzate di Kahlil Gibran e Tre racconti di Gustave Flaubert. Inoltre qui prendendo da Famiglia Cristiana altre proposte:
PER GLI AVVENTUROSI. James Bond è tornato, e si farà vivo ancora a lungo. A inviarlo in missione, questa volta, è l’Adelphi, che ha deciso di pubblicare integralmente la saga della spia più famosa del mondo. Il primo atto si intitola Casino Royale, il libro con cui, nel 1952, Ian Fleming diede vita al primo James Bond di sempre. Non manca ovviamente la Bond Girl, la sublime Vesper Lynd. E nemmeno l’abominevole Le Chiffre. Suggerimento: leggersi la nascita del personaggio accompagnando la lettura con la visione dei film della serie.
PER I RIFLESSIVI. Ricordate Mafalda? Vi piaceva? Allora verrete irrimediabilmente conquistati dalla Bambino filosofica, creatura impertinente, curiosa e scomoda (per gli altri) di Vanna Vinci (Rizzoli Lazard). Qualche battuta tratta dalle strisce per rendersi conto del caretterino: «Lo ammetto… Ho un vizio… Sono dedita alle cause perse…»; «Certe avanguardie… fanno la muffa subito!»; «Sono una fanatica del dubbio… Mi esercito tutti i giorni… Appena alzata dubito sempre almeno una buona mezz’ora…»; «Nessuno mi invita più alle feste… Devono aver scoperto che sono intelligente…»; «I tempi bui del Medioevo… ora come ora… abbagliano». Capito? Leggetela pure, a vostro rischio e pericolo.
PER I ROMANTICI. Un ragazzo sta lasciando il suo Paese, l’Islanda, per prendersi cura di un leggendario giardino in un monastero del Nord Europa ora in abbandono. Tutto bello, salvo che è padre di una bimba, nata in seguito all’avventura di una notte, che ha perso la madre – a cui deve il pollice verde – da poco e che lascia anche un padre e un fratello gemello autistico. Nel monastero incontrerà un padre cinefilo, che cura i problemi della vita con il film giusto… Tanti ingredienti per una favola dolce e leggera: si tratta di Rosa candida di Audur Ava Ólafsdóttir, pubblicato da Einaudi.
PER GLI ANIMALISTI. Torna la coppia investigativa più stramba del giallo italiano: lei, Agnese, sa tutto di bufali; lui, Marzio, studia i pipistrelli vampiri. Insieme indagano sulla morte di un uomo trovato in laguna con il torace sfondato. Unico indiziato: Cesare. Danilo Mainardi, fra i maggiori etologi italiani, con il suo La corsa di Cesare (Cairo) diverte, riuscendo anche a fare un po’ di divulgazione scientifica, perché infila abilmente nella trama informazioni sugli animali e la natura.