175 anni della Croce Rossa

“La difesa è difesa degli esseri umani, di quelle che, come ha ricordato il Papa, sono «persone come noi», come noi e i nostri cari, i nostri bambini. Come noi in cerca di speranza, come noi in cerca di quella «felicità» che – dovremmo ricordarlo tutti – mai si può ottenere cancellando l’altro. Questo significa “difesa”! Voi lo sapete bene e lo dimostrate assieme ai nostri militari, affiancandoli sempre con fattiva e disponibile collaborazione. Per questo, voi siete la nostra Chiesa! E sento di dover dire a tutti il mio “grazie” perché è anche grazie a voi che questa nostra Chiesa può soccorrere i poveri e trattarli come creature da proteggere, esseri umani affidati alle nostre cure, dipendenti dal nostro intervento e dalle nostre decisioni: dunque come figli, come «piccoli»! “. (Cfr. Mons. Marcianò)

“Il 15 giugno 1864 veniva fondata a Milano quella che oggi è un punto di riferimento assoluto nel mondo del volontariato e dell’assistenza in situazioni di crisi ed emergenza.

Nata appena tre anni dopo l’Unità d’Italia, da sempre è stata in prima linea in ogni situazione di emergenza, crisi e difficoltà. Accanto ai cittadini, al servizio di chi ha bisogno. Nei fatti, non a parole. Oggi compie gli anni, esattamente “157 anni portati bene”: così la Croce Rossa si augura buon compleanno, nell’anniversario della data della sua fondazione a Milano, il 15 giugno 1864. Nacque quel giorno infatti il “Comitato milanese dell’Associazione italiana per il soccorso dei feriti e malati di guerra”. Addirittura due mesi prima della Convenzione di Ginevra, un corpo giuridico di diritto internazionale, noto anche sotto i nomi di diritto delle vittime di guerra e diritto internazionale umanitario. 

I sette principi

Sono sette i principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, dunque anche della Croce Rossa Italiana che ne è parte. Mostrano con chiarezza la centralità dell’essere umano, sia come volontario che come destinatario degli aiuti e non lasciano spazi a dubbi sull’universalità e la neutralità di un servizio insostituibile. Il primo è l’umanità, quindi l’imparzialità, la neutralità, l’indipendenza, la volontarietà, l’unità e l’universalità”. (Cfr. Vaticannews)

Un grazie agli uomini e alle donne della Croce Rossa che sempre in Patria e nelle Missioni Internazionali ci sono vicini collaborando con dedizione e sacrificio. Auguri!

 

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