Una ricorrenza, un’amicizia

 

Un anno, questo, che celebra l’anniversario delle relazioni diplomatiche tra le due Nazioni e che nel giorno della festa dell’Indipendenza America, il prossimo 4 luglio, voglio ricordare per non dimenticare i nostri militari italiani che collaborano e cooperano insieme per la Pace sia in Italia che nelle missioni all’estro.

Una data che ci fa amici e fratelli nel costruire un bene comune e al di là di riflessioni politiche, economiche o altro, ci vede tutti con lo sguardo verso la collaborazione a costruire un mondo migliore.

La presenza militare statunitense in Italia ebbe inizio nel 1943 con l’invasione del paese, alleato della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, e la sua liberazione dal nazifascismo; divenne in seguito permanente dal 1951 a seguito della sottoscrizione di un accordo di collaborazione militare.

Recentemente il nostro Presidente della repubblica ha dichiarato, nel contesto dei 160 anni delle relazioni diplomatiche tra i due Pesi: ‘il legame tra Italia e Stati Uniti è un impegno per la difesa della democrazia’.

“Un legame che ci vede impegnati, in una prospettiva convintamente transatlantica, a sostenere e promuovere le libertà civili e i principi democratici, in un quadro di sicurezza e stabilità internazionale teso a promuovere lo sviluppo economico e il progresso sociale”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’anno in cui “la Repubblica Italiana celebra il 160mo anniversario di vita dell’unità del Paese” e in cui “ricorrono anche i 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti d’America, avviate il 13 aprile del 1861”. (Cfr. ansa)

Ricordare questa data per offrire uno spunto di riflessione sulla collaborazione che il mondo cerca di avere tra gli stati per salvaguardare e difendere il bene comune. Ovviamente ci sono complicanze e riflessioni di varia natura, ma questa non è la sede per affrontarle, io qui voglio solo ricordare i tanti colleghi militari e  confratelli cappellani che s’impegnano per difendere e costruire la Pace.

Sul territorio Nazionale Italiani i colleghi Americani hanno, “disciplinate da decennali accordi bilateriali con gli Usa, otto Basi: presso l’aeroporto di Capodichino (Napoli); l’aeroporto di Aviano, Pordenone; Camp Darby, Livorno; la base di Gaeta, Latina; la base dell’Isola della Maddalena; la stazione navale di Sigonella; l’osservatorio di attività solare in San Vito dei Normanni; e, appunto, una presenza in Vicenza e Longare…”. (Cfr.gqitalia)

Pertanto nella festa del 4 luglio Americano un augurio a tutta la Nazione in particolare  ai Confratelli Cappellani e a tutto il personale militare che in Patria e nel mondo svolgono questo servizio.

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