San Benedetto Patrono d’Europa

 

Dal 24 ottobre 1964, per volere di Paolo VI, San Benedetto da Norcia è il principale patrono d’Europa. In seguito, tra il 1980 e il 1999 si aggiunsero a lui anche Brigida di Svezia, Caterina di Siena, Cirillo e Metodio, Teresa Benedetta della Croce.

Nella lettera apostolica “Pacis nuntius” il Papa, spigando le motivazioni della scelta di san Benedetto a patrono d’Europa, ricordava che “egli insegnò all’umanità il primato del culto divino per mezzo dell’«opus Dei», ossia della preghiera liturgica e rituale. Fu così che egli cementò quell’unità spirituale in Europa in forza della quale popoli divisi sul piano linguistico, etnico e culturale avvertirono di costituire l’unico popolo di Dio”. (Cfr. Avvenire)

Di lavoro e preghiera ha bisogno l’Europa per tornare a riscoprirsi unita e guardare al futuro con speranza.

Vorrei con voi ricordare e celebrare questo grande santo, la nostra Europa e i valori che in essa sono racchiusi. Valori comuni e differenti, valori condivisi e oggi forse un po’ derisi, ma che vale la pena rivedere per rimetterci nel solco e rinnovare senza dimenticare, andare avanti facendo memoria del passato per offrire un futuro dignitoso. Lo faccio riproponendovi la Lettera Apostolica “Pacis nuntius”, di Paolo VI con cui proclamava il santo Monaco di Norcia, Patrono dell’Europa

Messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà, e soprattutto araldo della religione di Cristo e fondatore della vita monastica in Occidente: questi i giusti titoli della esaltazione di san Benedetto Abate. Al crollare dell’Impero Romano, ormai esausto, mentre alcune regioni d’Europa sembravano cadere nelle tenebre e altre erano ancora prive di civiltà e di valori spirituali, fu lui con costante e assiduo impegno a far nascere in questo nostro continente l’aurora di una nuova èra. (Cfr. Vatican.va)

Possa la nostra Europa non perdersi nei meandri degli interessi personali, ma ricordare il bene comune, la ricchezza delle diversità, il rispetto delle regole, valori che oggi sembrano sfuggire rivendicando libertà personali che rischiano, però, di fare solo i propri interessi e non il bene comune.

 

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