Con un sito web

 

“L’ambiente mediale oggi è talmente pervasivo da essere ormai indistinguibile dalla sfera del vivere quotidiano. La rete è una risorsa del nostro tempo. E’ una fonte di conoscenze e di relazioni un tempo impensabili. Numerosi esperti però, a proposito delle profonde trasformazioni impresse dalla tecnologia alle logiche di produzione, circolazione e fruizione dei contenuti, evidenziano anche i rischi che minacciano la ricerca e la condivisione di una informazione autentica su scala globale. Se internet rappresenta una possibilità straordinaria di accesso al sapere, è vero anche che si è rivelato come uno dei luoghi più esposti alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito”. (cfr. Papa Francesco, Messaggio per la 53ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali)

“«Che i cattolici impegnati nel mondo delle comunicazioni sociali predichino la verità di Gesù ancor più gioiosamente e coraggiosamente dai tetti cosicché tutti gli uomini e tutte le donne possano conoscere l’amore che è il centro della comunicazione che Dio fa di se stesso in Gesù Cristo, lo stesso, ieri, oggi e sempre». (cfr. Giovanni Paolo IIMessaggio in occasione della XXXV Giornata Mondiale delle Comunicazioni, n. 4.) 

“La Chiesa ha un duplice scopo a proposito dei mezzi di comunicazione sociale. Uno è quello di incoraggiare la loro giusta evoluzione e il loro giusto utilizzo per il bene dello sviluppo umano, della giustizia e della pace, per l’elevazione della società a livello locale, nazionale e comunitario, alla luce del bene comune e in spirito di solidarietà. In considerazione della grande importanza delle comunicazioni sociali, la Chiesa cerca un «dialogo onesto e rispettoso con i responsabili dei media», un dialogo che si rivolga in primo luogo all’elaborazione della politica che li riguarda. «Questo dialogo implica che la Chiesa faccia uno sforzo per comprendere i media — i loro obiettivi, i loro metodi, le loro regole di lavoro, le loro strutture interne e le loro modalità — e che sostenga e incoraggi coloro che vi lavorano. Basandosi su questa comprensione e su questo sostegno diventa possibile fare delle proposte significative per poter allontanare gli ostacoli che si oppongono al progresso umano e alla proclamazione del Vangelo».”. (cfr. n.3 La Chiesa e Internet

Con questa logica e desiderio di essere accanto a tutti, questo sito “Una Voce” così è stato pensato. Prima di tutto per la “comunità cristiana con le stellette”, che di volta in volta servo, e poi con l’umile ambizione di rimanere uno strumento di conoscenza del nostro Servizio Spirituale tra le Forze Armate amplificando notizie e argomenti che possono interessare e alimentare quel cuore di pace che i nostri militari hanno per svolgere appieno questa loro vocazione, “… sono le nostre sentinelle della pace: pattugliano la notte, perché il sonno dei deboli possa essere sereno, guardano di giorno, perché il volto possa sorridere, vivono con l’occhio vigile, perché tutti possano cantare al loro Dio la grandezza della vita. Questo il “lavoro” dei nostri uomini e donne in divisa…” (cfr. Una Voce).

Altri siti, ovviamente, esistono, ma fra tutti, quello Ufficiale dell’Ordinariato Militare in Italia, offre comunicazioni e notizie riguardanti questa porzione di Chiesa; questo nostro, solo come occasione per non perdere nessuno e offrire a tutti una voce sincera, libera e con una visione e una spiritualità cristiana all’interno della vita della Chiesa.

Strutturato con una pagina di apertura dove trovare l’articolo di fondo e alcuni in evidenza e delle pagine interne che ci parlano della nostra Comunità, del Servizio Spirituale, del nostro Arcivescovo: “Spiritualità con le stellette” e della vita della Chiesa Ordinariato Militare. Alcune sezioni di riflessione come la pagina “In Evidenza”, “alzo lo sguardo” e “i Podcast”, in prima pagina il rimando alle dirette on-line di alcune celebrazioni o catechesi in questo tempo di emergenza, e il riquadro con argomenti che si vogliono evidenziare.

La pagina Parrocchia A.M. è la più ampia, con richiama alla liturgia, al Vangelo domenicale e alle varie attività della comunità.

Altre sezioni che riguardano il “Giubileo Lauretano” e il servizio di formazione attraverso la pagina “Polo Servizi” dove trovare la Biblioteca specializzata e segnalazioni di libri su questo argomento.

Infine ma non per ultimo e nel raccontare oggi del sito, messi a caso, una pagina dedicata ai defunti “I Centurioni – Militari e Cristiani – I Caduti” e quella su argomenti e documenti inerenti la Pace “Sentinelle della Pace”.

“Quando «una famiglia usa la rete per essere più collegata, per poi incontrarsi a tavola e guardarsi negli occhi, allora è una risorsa». Quando «una comunità ecclesiale coordina la propria attività attraverso la rete, per poi celebrare l’Eucaristia insieme, allora è una risorsa». Quando “la rete è occasione per avvicinarmi a storie ed esperienze di bellezza o di sofferenza fisicamente lontane da me, per pregare insieme e insieme cercare il bene nella riscoperta di ciò che ci unisce, allora è una risorsa”. La «rete che vogliamo» conclude papa Francesco è «la strada al dialogo, all’incontro, al sorriso, alla carezza…». Una rete insomma «non fatta per intrappolare, ma per liberare, per custodire una comunione di persone libere». E la Chiesa stessa «è una rete tessuta dalla comunione eucaristica, dove l’unione non si fonda sui ‘like’, ma sulla verità, sull’’amen’, con cui ognuno aderisce al Corpo di Cristo, accogliendo gli altri».” (cfr. Avvenire

Questo il senso della nostra scelta e del nostro impegno: un sevizio che vuole esprimere libertà, possibilità di conoscenza per incentivare l’incontro tra le persone oltre che sensibilizzarle. Una voce che naviga nell’etere per giungere al cuore delle persone e farle incontrare per agire insieme alla luce del Vangelo. 

@unavoce

 

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