Il cambiamento per il futuro è oggi, nel presente.

 

Curati dei tuoi pensieri: diventeranno le tue parole. Curati delle tue parole: diventeranno le tue azioni. Curati delle tue azioni: diventeranno le tue abitudini. Curati delle tue abitudini: diventeranno il tuo carattere. Curati del tuo carattere: diventerà il tuo destino. (Frank Outlaw)

  

Il tema dell’ambiente, del clima, della sostenibilità, sono ormai una realtà non solo un pensiero, un’ideale, ma sono e devano diventare sempre di più il nostro oggi. Qui riprendo dal Sinodo dell’Ordinariato Militare un riferimento al Rispetto dell’Ambiente. Un ambiente sano che educhi che creai mentalità e oggi con un’attenzione all’ecosostenibilità, al verde, al biologico.

“In un progetto concreto d’educazione alla vita non risulta fuori luogo insegnare ai giovani il rispetto dell’ambiente in cui vivono e lavorano: la caserma è il loro ambiente e la loro casa. E’ indispensabile ricercare e valorizzare in essa, luoghi e spazi che consentano un’elevazione culturale e morale: biblioteche, sale di lettura e ambienti ricreativi. Moltiplicando sia le occasioni di incontro e confronto, che le iniziative per un utilizzo costruttivo dei tempi e degli spazi comuni, si aiuteranno i giovani a reagire in maniera preventiva alla cultura del vandalismo, lesiva della dignità e dell’interesse proprio ed altrui”. (cfr. Sinodo O.M.)

Se le parole del nostro Sinodo richiamano ad un ambiente educante oggi ancora di più la Forza Armata guarda con attenzione e impegno a questo aspetto adattando in quello che è di sua competenza le strutture e le attività con questa ottica ed educa all’attenzione su sprechi e scelte sostenibili nel rispetto delle leggi e nel proporre iniziative fini ad elevare l’attenzione.

Il Pianeta è un dono che dobbiamo custodire e non deturpare e per iniziare oggi è necessaria grande responsabilità, attenzione e impegno concreto, dalla raccolta dei rifiuti a non sprecare cibo, dall’utilizzo di mezzi e servizi fini a non deturpare ambiente e luoghi, a un rispetto e a una parsimonia negli strumenti che non possiamo ancora cambiare, ma che le superiori autorità stanno organizzando in modo nuovo ed efficace e rispettoso.

“Le soluzioni tecniche e politiche non sono sufficienti se non sono sostenute dalla responsabilità di ogni membro e da un processo educativo che favorisca un modello culturale di sviluppo e di sostenibilità incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente. Ci dev’essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente. Non siamo nemici, non siamo indifferenti. Facciamo parte di questa armonia cosmica. Attraverso idee e progetti comuni si potranno trovare soluzioni che superino la povertà energetica e che pongano la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali, favorendo la produzione sostenibile, l’economia circolare, la messa in comune delle tecnologie adeguate”. (cfr. Papa Francesco)

Educare, coltivare, proporre sono la via per vivere oggi un’attenzione al pianeta e alle persone che in esso vivono.

Il compito del Militare è garantire pace e sicurezza, rispettare e far rispettare le leggi, aiutare e soccorrere, intervenire e guidare la dove difficoltà ed emergenze si presentano sia sul suolo patrio che nelle operazioni internazionali e per fare questo serve formazione e competenza, ma anche cuore e mente, spirto e corpo che sanno accorgersi.

@unavoce

 

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