Il mio regalo

 

“Se tu vuoi fare discernimento mettiti a servizio, e ti accorgerai che riceverai come dono chiarezza. La paura e la confusione che Maria aveva provato davanti all’angelo Gabriele, trovano luce e accoglienza nelle parole di Elisabetta. La carità ci dice sempre la verità. Contro ogni aspettativa, il militare è il portatore della gioia, perché nel momento che ognuno di noi si sente protetto, al sicuro, nella libertà e dignità, allora il sorriso torna, la speranza si riaccende” (cfr. dal Vangelo con le stellette)

Maria protagonista di questa IV Settimana di Avvento che ci conduce al santo Natale e con i suoi occhi, con la sua fede, la sua gioia per la nascita di Gesù viviamo anche noi questa attesa con gioia nella trepidazione di un incontro che diventa per ognuno di noi l’altro, il fratello che incontriamo, la famiglia, gli amici, la comunità.

Gli impegni vanno scemando per entrare in un clima ovattato di silenzio dopo le tante corse ai vari appuntamenti e attività che precedono sempre le festività.

La S. Messa “Rorate”, le confessioni, i saluti e auguri ai vari gruppi nuclei e realtà prima della sosta natalizia

Per giungere la cuore di queste festa la Messa di vigilia la Messa Solenne del Giorno di Natale e quella della domenica con la celebrazione della festa della sacra Famiglia DI GESU’, MARIA e GIUSEPPE.

Lascio qui il mio augurio e il mio pensiero per tutti voi amici che ci seguite su queste pagine.

“Solo la tenerezza ci salverà dall’opera del Maligno ed è incontrando la misericordia di Dio soprattutto nel Sacramento della Riconciliazione che possiamo fare un’esperienza di verità e tenerezza, perché Dio non ci condanna, ma ci accoglie, ci abbraccia, ci sostiene e ci perdona. Giuseppe è padre anche nell’obbedienza a Dio: con il suo ‘fiat’ salva Maria e Gesù ed insegna a suo Figlio a fare la volontà del Padre. Chiamato da Dio a servire la missione di Gesù, egli coopera al grande mistero della Redenzione ed è veramente ministro di salvezza…il coraggio creativo di San Giuseppe, quello che emerge soprattutto nelle difficoltà e che fa nascere nell’uomo risorse inaspettate. Il carpentiere di Nazareth sa trasformare un problema in un’opportunità anteponendo sempre la fiducia nella Provvidenza. (Papa Francesco)”. (cfr. dal mio biglietto di auguri)

 “Mi piace vedere questo Santo Natale e questi giorni di festa come un regalo bellissimo che ho ricevuto. Nel tempo che sono con voi ho potuto conoscere e incontrare tante persone, ho incrociato volti e cuori, sorrisi e tristezze. Da tutti ho ricevuto attenzione premurosa, in tutti ho visto gentilezza d’animo. Siete voi il regalo che il Signore fa a me in questo Santo Natale e per il prossimo anno 2022, per questo il mio cuore è colmo di gioia. Il vostro esempio mi fa riflettere e mi fa domandare: ho verso i miei colleghi la generosità del cuore che loro hanno verso di me? … Siete voi la mia scuola del Vangelo e di vita. Vedendovi e conoscendovi imparo ogni giorno ad apprezzare in voi virtù e qualità; ogni giorno il Signore mi edifica attraverso di voi”. (cfr. dalla mia Lettera di Natale)

BUONE SANTE FESTE

@unavoce

Foto di copertina: Celebrazione presso il 15° Stormo