Stanchezza

 

Stanchi di inseguire i sogni? ma sappiamo che senza sogni non si vive, e nello stesso tempo bisogna avere i piedi per terra, ma se togliamo i sogni la vita diventa grigia e nello stesso tempo, se viviamo solo di sogni, siamo degli illusi e rischiamo di fallire in ogni attimo della nostra vita.

Cosa fare? Credo sia importante avere dei sogni e crederci con la consapevolezza che sono tali e per farlo bisogna essere se stessi, uscire dalle righe, al di là dei giudizi e pregiudizi, delle regole e delle convenzioni, tutte cose utili per vivere insieme, ma che non devono limitarci e pur nel rispetto degli altri, vivere la nostra vita e fare le nostre scelte libere non condizionate ne da pensieri ne da persone. 

Vivere così, capite, che potrebbe essere difficile, ma sicuramente molto liberatorio. Gesù è stato il primo che è uscito dalle righe e nella vera libertà e verità ci ha insegnato a come vivere. Possiamo non condividere chiesa, fede, credo, ma penso che l’esempio sia importante e che per lo meno ci offra l’occasione di rifletterci sopra. 

Quanto siamo condizionati dal pensiero comune? Molto direi, condizionati dal giudizio degli altri, moltissimo, è ora di uscire da questa situazione perché il rischio è, altrimenti, la stanchezza mentale, la stanchezza della vita e delle cose di essa, portandoci a depressioni e ansie inutili.

Sii te stesso e non preoccuparti di cosa pensa la gente, vivi la tua vita, sii rispetto delle vite degli altri, ma vivi la tua, senza pensarci troppo è il tempo di uscire dagli schemi che la storia ci ha già detto che non portano da nessuna parte, lo schema da vivere è quello della libertà e del rispetto, dell’accoglienza e della fraternità, dell’amore e della condivisione, solo questo ci farà veramente felici. Non scimmiottare situazioni e mode che e non ti appartengono, vesti come credi, parla come credi, sii rispettoso sempre, valuta le situazioni, non giudicare gli altri, ma sii te stesso con rispetto per il pensiero e la vita degli altri. Non stancare la mente con cose che non ti realizzano o che credi che ti diano la vera vita, perché solo quando starai bene con te stesso potrai stare bene con gli altri.

Vivi l’amore vivi l’amicizia, vivi la famiglia, vivi e lascia vivere. Troppe maschere, troppi condizionamenti, troppe limitazioni e regole che ci imbavagliano, ci fanno essere diversi da quello che vorremmo essere. Non ci sono regole giuste o sbagliate, c’è l’intelligenza della fraternità e della condivisione, non essere egoista o invidioso, ma sii serio con te stesso e sarai autentico nella vita.

Da prete dico che mote limitazioni le abbiamo create per indicare una strada, dimenticando forse l’attenzione alla persona e dandola più alla norma, ma le norme sono perché le persone vivano in serenità e libertà, nel rispetto e nella serenità, se non raggiungono questo obiettivo allora c’è da interrogarsi.

Esci dagli schemi, non pensare a cosa dirà la gente, pensa ad essere te stesso onestamente e educatamente, ma sempre te stesso. Non stancare la mente e la vita per fare o non fare una cosa, certo ci sono dei doveri a cui dobbiamo attendere “date a Cesare quello che è di Cesare…”, ma questo non ci deve condizionare, ci deve fare liberi, stupisciti del mondo, impressionati dell’umanità, ma impara ad apprezzare la vita e quello che in essa c’è. 

Essere diversi, non è un limite, ma una ricchezza e condividerla sarà la vera vittoria. Sorridi e sii felice, esci dagli schemi, dalla routine e sii te stesso, sempre!

@unavoce

 

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