Abbi coraggio delle tue azioni

 

La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle. (Sant’Agostino)

 

Non nascondiamoci dietro presunte ragioni, non nascondiamoci dietro la verità dei fatti, non travisiamo le situazioni, impariamo a leggerle per quello che sono. Non diamo significati differenti ai nostri gesti e alle nostre azioni, impariamo ad aver coraggio e ad essere lineari nel nostro parlare e nelle nostre scelte, altrimenti si creeranno confusioni di modi e pensieri, di atteggiamenti e di situazioni. Le persone coraggiose, affrontano il pericolo consapevoli del rischio che corrono, pensando che valga la pena correrlo per una certa finalità, sii coraggioso allora e sarai onesto con te stesso e con gli altri. 

“Di fronte alle difficoltà della vita, si hanno due opzioni: scappare o affrontare ciò che ci spaventa e ci fa paura affidandoci al nostro coraggio. Questo termine si rifà direttamente alla parola “cuore“, inteso come forza d’animo e ardire. Se una volta il coraggio si rifaceva più che altro all’audacia e alla temerarietà, oggi viene interpretato anche dal punto di vista emotivo. Ci vuole coraggio per mostrarsi per come si è, senza veli e senza filtri, esternando i propri sentimenti e fragilità”. (cfr. alfemminile

Aver coraggio significa, allora, saper affrontare il problema, la situazione, le persone, aver coraggio delle proprie scelte e delle parole e dei gesti che compiamo, pertanto dovranno essere coerenti; travisarli, nascondendoli dietro una finta libertà, un “non aver capito cosa volevo fare e dire” rischia di creare dissapori tra le persone.

In questi tempi assistiamo, vicino a noi, a un conflitto che rischia di essere frainteso e mascherato di significati errati, stiamo assistendo a una guerra, ad un’invasione, ma il rischio è di giustificare, di leggere come vogliamo le cose per non sapere, per nascondere a noi stessi e agli altri la verità dei fatti, pensando che così facendo il problema non ci sia e questo, cari amici, succede prima che tra popoli e nazioni, in noi, nei nostri rapporti interpersonali. Nascondiamo a noi stessi la verità delle scelte che facciamo, diciamo e giustifichiamo scelte con una superficialità che è peggiore di una guerra, non abbiamo il coraggio delle nostre azioni, non diciamo mai le cose come sono realmente. Questo modo di vivere e di procedere, nel tempo, porterà solo a divisione e confusione, ad allontanamenti e dissapori continui.

Le cose ovviamente possono cambiare, ma come cambiano, come sono state e sono le nostre parole, i nostri sentimenti in ordine poi alle scelte che facciamo?

Non posso dire di esserti amico, per esempio, se poi non vivo da amico, non posso dire di amarti, di provare dei sentimenti, se poi faccio altre scelte non coerenti con le parole che esprimo, se non vivo la vita con coerenza in quello che professo – e questo non vale solo nelle scelte ideologiche o religiose, ma in quelle quotidiane di tutti i giorni – allora non sono una persona coraggiosa.

Alcuni compromessi, ci stanno per creare la situazione, per arrivare a un chiarimento, a un confronto sereno, a un rivedere parole e atteggiamenti che prima erano in un modo e poi sono in un altro, ma il compromesso sia solo per trovare la partenza, per arrivare alla verità e all’onestà.

Aver carattere significa aver coraggio di affrontare le situazioni, aver carattere significa che si può cambiare idea, aver carattere significa essere onesti con noi stessi e con chi ci vive accanto, aver carattere significa dire la verità.

In un mondo fatto d’immagine e di apparenza, la sostanza sembra non essere importante, ma quell’apparenza che vogliamo dimostrare se non ha un fondamento prima o poi crolla e i rapporti interpersonali saranno i primi a fallire.

Essere amici, amare, sono due elementi fondamentali della vita umana, pertanto devono costruirsi e basarsi sull’onestà e la chiarezza, sul coraggio di affrontare situazioni con onestà nelle parole che si dicono, non servono bei pensieri e idee se non sono seguite da azioni concrete.

Impariamo ad aver coraggio delle nostre azioni, anche se costa fatica, o può costare un rapporto. Dobbiamo imparare a vivere i sentimenti in modo reale, onesto, sincero, altrimenti tutto, prima o poi, crollerà. Imparare a vivere significa aver coraggio, determinazione e idee chiare, oneste, verso gli altri e con noi stessi. Nascondersi, far finta di nulla, non dire, non fare … porta prima o poi al fallimento delle relazioni e della vita. 

Troppo spesso assistiamo sui medi a finte notizie, a false informazioni, a distorte news che ci confondono e questo purtroppo accade anche nella vita personale, di relazione che abbiamo, impariamo, allora, a non dire falsità, impariamo ad essere onesti con noi stessi prima di tutto, a fare chiarezza dentro di noi e a vivere i sentimenti e i rapporti interpersonali con maggior onestà. Il silenzio non sempre aiuta, il confronto sicuramente si. Sii te stesso, abbi coraggio delle tue azioni e delle tue parole, dei tuoi sentimenti e di come scegli di vere, se onestamente o sempre con una finzione che alla fine ti porterà a rimanere solo e non essere felice. Non scappare difronte alle situazioni, affrontale con coraggio, sii onesto con te stesso e con chi dici di essere amico, con chi ritieni possa essere una persona a cui tenere, altrimenti non riempirti la bocca di belle parole, taci, il silenzio sarà più eloquente delle finzioni. 

@unavoce

 

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