Saper cambiare per rimanere

 

«Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele» (Ger 31, 3). 

Solo un cuore fedele è sole e luna, o meglio, sole e niente luna, perché splende radioso e immutabile fedele a mantener sempre il suo corso.
(William Shakespeare, Enrico V, ca. 1599)

  

Una parola e un concetto che, nei tempi moderni, sembra non essere più un valore, una condizione. Il “per sempre” non è valido, non è per sempre l’amore, non è per sempre la pace, non è per sempre l’amicizia … ma allora che cosa è il per sempre?

“Si può amare una persona per tutta la vita? Le emozioni passano, i sentimenti restano – ma vanno coltivati. Amarsi e rimanere insieme tutta la vita. Un tempo non solo era possibile, ma era la norma. Oggi, invece, è diventato una rarità, una scelta invidiabile o folle, a seconda dei punti di vista. Nell’epoca del “tutto e subito” e del “mordi e fuggi”, non si conosce più la gioia delle cose durevoli, frutto di lavoro. I legami vengono sostituiti dalle connessioni: costruire un legame richiede impegno, mentre “connettere” e “disconnettere” è un gioco da ragazzi. Allo stesso modo, la complessità dei sentimenti viene sostituita con la fugacità delle emozioni. Tutto ciò che non si sostiene da sé, ma richiede un lavoro incessante di coltivazione, viene lasciato cadere come se non meritasse di esistere. Eppure ciò che più conta nella vita – l’amore, ad esempio – non è già fatto, si costruisce!”. (cfr. S. Boscariol)

Per sempre non significa che le cose non cambino, anzi sicuramente gli atteggiamenti, le situazioni cambiano ma quello che non deve cambiare è il cuore della scelta fatta.

“A volte l’amore viene associato a qualcosa che dovrebbe restare sempre uguale per rimanere vivo, ad un sentimento che c’è o non c’è, e quando si esaurisce determina la fine della relazione. Un’affermazione tipica di questa visione assolutizzante è: “Con lui/lei è come se fosse ancora il primo giorno”. Ciò che invece permette a una coppia di durare è, curiosamente, proprio la possibilità di accettare i cambiamenti più o meno positivi che la vita impone inevitabilmente ai suoi componenti, chiamati a trovare di volta in volta nuove soluzioni e nuovi equilibri condivisi. Il sentimento muta nel corso del tempo, ma questo processo naturale non porta necessariamente ad uno svanire dell’amore, anzi può rafforzarlo”. (cfr. A. Zanardo)

Pertanto il “per sempre” è fatto di conoscenza, di attenzione, di rispetto, di reciproca libertà, di accettazione l’uno dei difetti dell’altro. Il per sempre come il primo giorno è solo una favola, bella ma che non rispecchia la realtà e il rischio altrimenti alla prima caduta è quello di rimanere delusi e di ritrarsi, di rompere, di scappare… il per sempre è fatto di continua crescita, analisi, riflessione aiuto reciproco o anche da esterno,

Per sempre mamma si certo ma anche in questo caso la mamma si adatta al figlio che cresce ai tempi che cambiano alle esigenze attitudini del figlio pur salvando valori e principi e questo vale in ogni vita in ogni vocazione nella coppia nella vita consacrata nei rapporti di amicizia.

Per sempre è il desiderio di stare con quella persona in quella situazione accettando i mutamenti, non cambia il cuore il resto può e deve cambiare.

Pertanto il “per sempre” va costruito ogni giorno, accettando cambiamenti e difficoltà con la capacità di affrontarli, conoscerli e superarli insieme, accettando cose piacevoli e moneti difficili.

Il matrimonio, la vita di coppia, la vita consacrata, un lavoro … possono essere per sempre se c’è il desiderio di rimanere, se c’è la convinzione della scelta, l’amore muta ma rimane amore le situazioni cambiano ma insieme sempre con un’apertura ovviamente al mondo alle relazioni al cambiare modo, ma con il desiderio interiore di essere in quella situazione di stare con quella persona.

«C’è una parola coreana che mi ha insegnato mia nonna. “Jung”. È un legame tra due persone che non si può spezzare, neppure quando l’amore si trasforma in odio. Continuerai a provare i vecchi sentimenti per quella persona, non riuscirai a liberartene del tutto e ci sarà sempre tenerezza nel tuo cuore per lei”. (cfr. Lara Jean Song Covey, “Jenny Han”)

Rivediamo i nostri “per sempre” affrontiamoli consapevoli che qualche cosa cambia, ma che stare non è limiti, ma ricchezza e ingrediente di vita felice è il nostro “Jung”.

Gesù è l’esempio principe di questo “per sempre”, Lui per sempre ci ama e ci è accanto, Lui con tutto se stesso, con la sua ,morte e risurrezione è l’esempio del per sempre della nostra vita e quella futura. 

@unavoce

 

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