Essere se stessi

Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio?
Oppure cerco di piacere agli uomini?
Se cercassi ancora di piacere agli uomini,
non sarei servo di Cristo. 
(Galati 1,10)

  

 “Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te”. (Seneca)

 

Uno dei dilemmi, che diventa dramma alla fine è che tutti noi vogliamo piacere agli altri, avere la loro approvazione, sentirsi considerati, stimati, cercati … e quando questo non avviene la reazione è e sarà la critica, la mala lingua, il giudizio, il pregiudizio. Piacere agli altri al punto da limitare addirittura le nostre capacita celebrali, piacere agli altri al punto di rinunciare ad essere noi stessi e far vedere ciò che non siamo sarà, alla fine, il risultato che ci porterà solo ad essere persone tristi e infelici.

“Molte persone cercano disperatamente di piacere agli altri. Hanno bisogno dell’approvazione altrui, senza la quale sono incapaci di prendere decisioni, scegliere senza dubitare e sentirsi sicuri delle proprie scelte. Il problema è che questa esigenza distrugge a poco a poco la propria autostima, oltre al fatto che cercare di piacere agli altri a tutti i costi è sfiancante e deprimente”. (cfr. L. Bottegoni)

Più cerchiamo di piacere agli altri, più raccoglieremo rifiuti e questo ci poterà a una delusione e invece di reagire tornando ad essere noi stessi, ci impegneremo sempre più ad imitare e ad adeguarci agli altri diventando una corsa sfiancante e alla fine però tutto questo ci poterà a un fallimento, a un distacco, a non aver ottenuto nulla se non la nostra completa caduta. La pressione troppo alta ci poterà a non riuscire più a seguire il ritmo creando scompensi nella nostra vita.

Cosa fare? Sarà importante lavorare sulla nostra autostima, riconoscere o scoprire le capacità e le doti che abbiamo, la capacità di scelta e di opinione senza curarci di quello che gli altri possono pensare di noi.

Molte volte tutto questo e non so se gli psicologi pensano così, ma credo sia frutto di un atteggiamento d’invidia e gelosia che porta le persone a voler emulare altre.

La domanda che onestamente a noi stessi dobbiamo farci è: quali sono le persone di cui vogliamo il consenso? Quelle che crediamo amiche, quelle che vediamo o con cui lavoriamo ogni giorno … allora, ne varrà la pena perdere la nostra dignità per piacere agli altri? Ne varrà la pena rinunciare ai nostri valori per dire una cosa che non pensiamo per essere accettati?

Sono queste le domande su cui dobbiamo tutti impegnarci a riflettere per superare questo limite e diventare sempre più e meglio persone autentiche. Essere indipendenti e non schiavi di pensieri e mode ci farà persone vere, libere e felci.

“Allo stesso modo, l’apostolo Paolo, che imitava Cristo, non si preoccupava del favore degli uomini ma di quello di Dio. Proviamo a porci questa domanda: quanto cambierebbe la nostra  vita se in ogni cosa che facciamo  il nostro desiderio fosse quello di piacere a Dio? Faremmo tutto esattamente come lo stiamo facendo o cambieremmo qualcosa? Scrutando la mia vita, mi rendo conto che, qua e là,  ci sono stati momenti in cui mi sono preoccupato troppo del pensiero degli uomini e non ho osato schierarmi chiaramente dalla parte di Dio quando avrei dovuto farlo. E tu? Puoi dire di non avere mai avuto esitazioni di questo genere? Che gli altri pensino pure ciò che vogliono. Che ci prendano pure in giro per le nostre idee. Quando realizzi che l’unica cosa che conta è essere gradito a Dio, ti ritrovi improvvisamente  libero dall’ansia di dover a tutti i costi piacere agli altri. È una bellissima sensazione”. (cfr. oggincristo)

Il bisogno di piacere a tutti annullerà la tua persona, ma noi vogliamo invece essere protagonisti della nostra vita e della nostra storia, abbiamo le capacità di pensare, scegliere e fare anche senza dover piacere. Impariamo a prendere il bello e il buono che c’è negli altri per essere noi stessi non per imitare, ma per imparare ad essere veri. Prenditi meno sul serio, ridi un po’ di te stesso, sii te stesso e sarai felice.

@unavoce

 

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