Per prendersi cura degli altri
“Non sappia la tua destra quello che fa la tua sinistra” (Matteo 6,3)
“La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l’allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi” (Isabel Allende)
“Il vero amico è colui davanti al quale puoi togliere la corazza senza sentirti nudo”
(Don Tonio)
Può accadere che preoccupandoti delle persone ti accorgi che non stai facendo un buon servizio e pur comprendendo disagi e difficoltà di chi aiuti, rischi di non dare un vero supporto, rimanendoci male per la mancanza di attenzione dalla persona/e, famiglia, situazione … che segui con passione.
“Non sappia la tua destra quello che fa la tua sinistra”, ovviamente il vangelo ci insegna il modo, doni e fai non per ricevere, ma per esserci, doni attenzione, affetto, amore, … perché tu credi in questo, ma ovviamente la natura umana rimane fragile e quindi se pur consapevoli di come bisogna agire, talvolta la mancata risposta alle tue attenzioni possono crearti disagio.
“A volte arriva la sera e ci sentiamo senza energia, insoddisfatti e con la sensazione di non aver fatto niente di importante durante il giorno”. (cfr. guidapsicologi)
Non è essere egoisti, cosa che potremmo pensare, penso a una mamma o a un papà che si dedicano ai figli, penso a una relazione di coppia o a un’amicizia, si pensa di dover dare tutto e sempre, ma senza la capacità di ricaricarsi finiremo per svuotarci.
Se non preghi la fede diminuisce, se non studi i risultati non arrivano, se non lavori non guadagni e così via, importante è dare il giusto peso, la giusta attenzione alla vita in ogni suo aspetto senza trascurare nulla.
Per esempio una coppia che per stare tra loro evitano e/o diminuiscono e tralasciano i rapporti interpersonali, le amicizia, la vita sociale, rischiano di chiudersi e di rovinare il rapporto e non di coltivarlo.
Dare acqua a una pianata è importante darne troppa potrebbe farla morire e viceversa la giusta dose sarà l’equilibrio della crescita e così è nella vita.
Se non sei felice non rendi felice, se non sei sereno non rendi sereno, se non ti ricarichi non potrai aiutarti ne aiutare e questo vale per tutti a tutti i livelli.
Pensare a noi stessi non è questione di egoismo, quindi, ma di capacità di elaborare e creare le condizioni per essere veri.
Talvolta sembra facile una volta capito questo, invece ci accorgiamo che pur sentendo la necessità di avere spazi nostri non sappiamo cosa fare, non riusciamo ad organizzarci la vita.
Dare tempo a se stessi aiuterà a dare tempo verso gli altri, senza diventare ossessivi e pesanti e senza stancarsi.
Ci vuole una grande dose di lucidità e serenità per poter essere a servizio degli altri che sia la famiglia, gli amici o i colleghi di lavoro, altrimenti potrebbero crearsi delusioni e aspettative che porterebbero l’umore e lo spirito in una situazione di disagio e tristezza.
Dare senza togliere, esserci senza pesare, trovarsi e trovare senza invadere lo spazio altrui, non sono cose semplici perché in gioco ci sono sempre i sentimenti, l’amore, l’affetto, il bene e non sempre le persone di cui ti prendi cura sanno riconoscere questa disponibilità, questa attenzione che se da un parte appaga l’ego personale e il desiderio di avere qualcuno accanto, dall’altra potrebbero creare scompensi e tensioni che non sono, alla fine, un aiuto vero e concreto.
Bisogna partire pertanto dal rispetto per chi intendi aiutare e il troppo amore talvolta non aiuta la relazione e la convivenza, quindi impariamo a dare la giusta dose, impariamo a trovare tempo per noi stessi, impariamo a dare la vera attenzione e sarà importante anche ricevere, se la direzione è a senso unico prima o poi tutto finisce e il bene seminato non si raccoglie e non avrai effettivamente aiutato, ma solo alimentato una situazione che invece dovrebbe essere affrontata e vissuta in modo diverso e in modo più corresponsabile.
Limiti e difficoltà del vivere quotidiano, che nel parlarne ci servono per riflettere e pensare, ognuno alla sua esperienza e al suo cammino, per diventare veri, essere felici e poter essere autenticamente utili agli altri nel rispetto dei tempi e nei modi e nell’amore dato senza pretendere.
Amare e prendersi cura quando le cose vanno bene è facile, amare e prendersi cura quando le situazioni diventano difficili è completamente differente e qui si vede il vero livello di passione che ognuno di noi ha e d’impegno che ognuno di noi ci mette.
Sii per l’altro/a quello che vorresti per te stesso. Il segreto sarà il rispetto e il vero amore quello che nulla lo scalfisce solo questo porterà il bene a entrambi.
@unavoce
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