La FOTO, il motivo della scelta: 

Elicottero dell’Aeronautica Militare recupera due escursionisti nel cuore della notte

 

Uno scatto suggestivo, dove la luce ci ricorda la gioia della Risurrezione che dissipa le tenebre del male e così questa luce ci parla del bene che – gli uomini e le donne con le stellette sono a servizio dei popoli e delle nazioni di chi in difficoltà, – fanno.

Sono e vuole essere l’immagine di una speranza che non delude, che è accanto a noi come il Cristo con la sua morte e risurrezione per rimane accanto a noi, per vivere la nostra vita, perchè ci vuol bene e ha scommesso su di noi.

 

FOTO: (cfr. difesaonline)

Militari a servizio della Risurrezione – S. Pasqua

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica 

 

PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE – Gv 20, 1-9

«Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 

 

“Incamminati anche noi con la Maddalena, quando ancora è buio, ci avviciniamo al Sepolcro per un ultimo pianto prima di riprendere il resto della nostra vita cercando di dimenticare. Lo facciamo spesso quando inciampiamo in qualcosa che ci fa soffrire. In fondo pensiamo: si può forse aggiustare qualcosa di rotto? La Resurrezione non è “facciamo finta che non sia successo niente”. La Resurrezione è “facciamo che sia successo tutto”, e proprio per questo vedere accadere un imprevisto che capovolge la storia. E questo imprevisto è talmente tanto imprevedibile che la prima cosa che suscita è un pensiero logico: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. Furto di cadavere. Le buone notizie ci sembrano sempre a prima vista delle fregature. Eppure in quella che sembra una fregatura la fede scorge qualcosa di nuovo. Quell’assenza non è un furto, ma un’indicazione. Non è rubato, ma risorto. Se avete vuoti, mancanze, assenze, guardateci bene dentro, perché Cristo vi ha certamente nascosto un imprevisto. Non ci credete? Attenti, il cristianesimo è tutto qui: un morto che risorge! Vi sembra assurdo? Lo è. Ma è un fatto”. (cfr. d.L.M. Epicoco)

Un Vangelo di speranza che va al di là dell’apparenza per parlarci di gioia, così i nostri militari vivono servendo il prossimo, andando al di là dell’apparenza e dal pregiudizio per parlarci di pace e sicurezza. Il loro servizio e la loro presenza sono la certezza di una vita migliore, di una risurrezione dai limiti e dagli errori dell’umanità. Il loro compito è proteggere, difendere e custodire. Possa la Santa Pasqua di Cristo ricordarci questo impegno che tutti dobbiamo vivere, che tutti dobbiamo coltivare ognuno secondo la sua vocazione e tutti con lavocazione all’amore e alla fraternità.

Buona Sanata Pasqua di Risurrezione.

17.4.22-Pasqua@unavoce