“Gli elementi essenziali della devozione al Cuore di Cristo appartengono in modo permanente alla spiritualità della Chiesa, lungo tutta la sua storia. Perché fin dall’inizio, la Chiesa alzò il suo sguardo al Cuore di Cristo trafitto sulla croce…” (San Giovanni Paolo II, Messaggio ai Gesuiti, 5 ottobre 1986)

 

“La Festa della Misericordia è celebrata la prima domenica dopo Pasqua, ovvero la seconda Domenica di Pasqua, attualmente chiamata Domenica della Divina Misericordia. La iscrisse per primo nel calendario liturgico il Cardinale Franciszek Macharski per l’arcidiocesi di Cracovia (1985), e successivamente alcuni vescovi polacchi nelle proprie diocesi. Su richiesta dell’Episcopato polacco, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nell’anno 1995, introdusse questa Festa in tutte le diocesi polacche. Nel giorno della canonizzazione di Suor Faustina, il 30 aprile dell’anno 2000, il Papa annunciò questa Festa per tutta la Chiesa”. (cfr.suorfaustina) 

Questa festa è legata inevitabilmente a una santa suora Faustina Kowalska che nel 1931 ricevette messaggi da Gesù dirette a un mondo bisognoso della Misericordia di Dio.

Vi invito a leggere la vita e i diari di questa santa, credo che rimarrete sorpresi di quanto sia attuali. Il mondo più che mai ha bisogna di Misericordia, quell’assistenza e aiuto che le persone e l’umanità intera a bisogno. Quella misericordia che viene dal cuore, con amore e compassione. Non pietà perché sarebbe solo un sentirsi, ma un’attenzione che parte dal cuore il Cuore di Cristo.

La misericordia di Dio è quella che ci perdona dai nostri peccati che ci accoglie che prende su di se i nostri peccati per salvarci per redimerci e rialzarci dalle nostre povertà e come Lui ha perdonato a noi dobbiamo perdonarci a vicenda.

Il Signore prende la nostra pochezza e povertà e la trasforma in forza e per essere attenti vigili accoglienti aperti e capaci di amare con il Cuore del Figlio Gesù.

Queste poche informazioni perché ognuno di noi possa non dimenticare questo messaggi. Ti rimando a una pagina dove sono raccolte le 17 cose che Gesù a detto a Suor Faustina che possono aiutarci nella nostra crescita spirituale e nella nostra vita quotidiana in uno stile capace di Misericordia.

“Ispirazione all’istituzione di questa Festa fu un desiderio di Gesù trasmesso da Suor Faustina. Il Signore Gesù le disse: Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia (D. 299). Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine (D. 699). In molteplici apparizioni il Signore Gesù definì non solo la collocazione della Festa nel calendario liturgico della Chiesa, ma anche il motivo e lo scopo della sua istituzione, le modalità di preparazione e di celebrazione e le grandi promesse ad essa legate. La più grande è la grazia del “perdono totale delle colpe e delle pene” collegata all’accostarsi, in quel giorno, alla Santa Comunione dopo una buona confessione (senza alcun legame con il più piccolo peccato), nello spirito del culto della Divina Misericordia ovvero con un atteggiamento di fiducia verso Dio e di amore attivo verso il prossimo. Questa grazia è – come spiega Don prof. Ignacy Różycki – una grazia più grande dell’indulgenza plenaria. Questa consiste nella cancellazione delle pene terrene dovute ai peccati commessi, ma non è mai la remissione delle stesse colpe. La grazia straordinaria è sostanzialmente la più grande delle grazie dei sei sacramenti ad eccezione del Sacramento del Battesimo: in quanto la remissione di tutte le colpe e di tutte le pene è la grazia sacramentale del Santo Battesimo. Per quanto riguarda le promesse citate, Cristo legò la remissione totale delle pene e delle colpe con l’accostarsi alla Santa Comunione ricevuta il giorno della Festa della Misericordia ed l’ha elevata a rango di ”secondo battesimo”. La preparazione a questa Festa consiste nella novena e cioè nella recita, per nove giorni, della Coroncina alla Divina Misericordia iniziando dal Venerdì Santo. La Festa della Mia Misericordia è uscita dalle Mie viscere a conforto del mondo intero (D. 1517) – disse il Signore Gesù a Suor Faustina”. (cfr. suorfaustina)

O Gesù, amico dei cuori oppressi dalla solitudine,
Tu sei il mio rifugio.
Tu sei la mia pace.
Tu sei l’ unica mia salvezza.
Tu sei la quiete  nei momenti della lotta e nel mare dei dubbi.
(Diario di Suor Faustina)

 

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