Verso il cuore di Gesù

«Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”». (Luca 2, 33-35)

 

Termina il mese di maggio che la pietà e la devozione cristiana dedica alla Madre di Dio la Beata Vergine Maria e Lei stessa ci apre la porta verso il Suo Figlio Gesù che mese di Giugno la stessa pietà e devozione offre alla spiritualità del Sacro Cuore.

Un mese che ci vede finire un anno scolastico, affrontare difficoltà climatiche, momenti di stanchezza da un anno di impegno per andare verso il tempo dell’estate dove il desiderio di riposo e di pace aumenta. Con tutti questi sentimenti in questo mese vogliamo offrire la nostra preghiera al Sacro Cuore di Gesù affinché attraverso la grandezza della suo Amore, come ho già scritto in un precedente articolo: In CRISTO e nella CHIESA – Sacro Cuore di Gesù, al quale vi rimando, possiamo recuperare energia per vivere sempre meglio la nostra unione a Lui nella vita della Chiesa.

La devozione al Sacro Cuore, come potete vedere dalla storia, dal suo nascere a oggi, è variegata e ora non è mia intenzione ripercorrerla, ma vi rimanda a una lettura personale, ma vorrei soffermarmi con voi sull’aspetto spirituale di questa devozione come risposta all’amore di Dio attraverso l’amore.

La devozione al Sacro Cuore può sembrare un poco sentimentale, fin nel tema della riparazione che le viene associato a partire dalle apparizioni di Paray-le-Monial a Marguerite-Marie Alacoque: l’offerta delle sofferenze personali per rispondere alla terribile constatazione del fatto che «l’Amore non è amato», il Cuore di Gesù è disprezzato e trascurato. Sollecitando la sensibilità sotto tutte le sue forme, ma tralasciando altre dimensioni umane e spirituali, la devozione al Sacro Cuore può risultare respingente a molti cristiani. Ciò significherebbe però dimenticare che il cuore, nell’antropologia biblica, non designa soltanto la sede dell’affettività o della sensibilità, ma anche quella della volontà o ancora della memoria, con i precetti divini iscritti «sulla tavoletta del cuore» (Pr 7,3). In maniera contro-intuitiva per uno spirito occidentale e moderno, è anche l’intelligenza ad essere riguardata, quando la Scrittura evoca il cuore: «Dio diede loro un cuore per pensare» (Sir 17,6). Quando di Salomone si dice che aveva «un cuore tanto vasto quanto lo è la sabbia che sta sulla riva del mare» (1Re 5,9), ciò è in virtù dell’immensità del suo sapere (che si trova descritto nei versetti seguenti). Del resto è proprio questo che Salomone aveva chiesto e ottenuto da Dio all’inizio del suo regno: «un cuore che ascolta» (1Re 3,9). In altre parole, insomma, tutte le facoltà spirituali dell’uomo sono implicate nell’idea biblica del cuore, ed è con tutta questa ricchezza di differenti significati che bisogna approcciarsi alla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Sant’Agostino scriveva nelle Confessioni: «Il mio cuore, lì dove sono ciò che sono». Quel che è vero dell’uomo preso in tutte le dimensioni del suo essere lo è anche di Cristo: il cuore è la persona tutta intera, nella sua verità. La devozione al Sacro Cuore è dunque un dialogo tra il tutto dell’uomo e il tutto di Cristo, fino alle intimità della Trinità.”. (cfr. aleteia)

“Vi è piuttosto un legame imprescindibile che unisce il cuore del nostro Divin Redentore a quello della Sua Santissima Madre, tanto da far dire con certezza che non si possa veramente conoscere, amare e adorare il cuore di Dio, senza passare per quello della Sua umile Serva. O, ancor più, si può affermare che di due distinti cuori non vi è che un solo e unico amplesso di divinissimo Amore”. (cfr. la nuova Bussola quotidiana)

Così vogliamo vivere questo mese che affaccia e ci apre le porte all’estate, con un cuore caldo di amore da vivere con il cuore di Cristo nella vita di tutti i giorni, un amore così in famiglia, sul lavoro, con gli amici con le persone che incontriamo.

@unavoce

 

Foto di Copertina: fonte