Dio crede in te

«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». (Gv. 14, 1-4)

La fiducia è una grande cosa e non sempre riusciamo a fidarci delle persone, per esperienza, per difetto, per convinzione, per delusione … sta di fatto che difficilmente ci fidiamo degli altri e molte volte neppure di noi stessi. Gareggiate nello stimarvi a vicenda” (Rm 12, 10) scrive San Paolo e pur sapendo che è importante fatichiamo a viverlo e crederci. Avere fiducia, fede è alla base della vita, attuiamo le parole dell’Evangelista Matteo: “Siate dunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe” (Mt 10,16) però con un atteggiamento aperto e ci educherà a fidarci. Credo che per imparare a fidarsi sia necessario prima di tutto di credere in noi stessi, nelle nostre capacità, nelle nostre doti e questa sicurezza ci porterà ad offrire fiducia e a vivere senza leggere tutto ciò che accade con un secondo fine, una cattiveria o una mancanza di attenzione.

Ci capita tutti i giorni, in tutti gli ambienti di vita questa esperienza e anche tra gli amici e nelle nostre comunità cristiane, di non avere una vera fiducia ma di fingere. Qualcuno potrebbe dirmi ho fatto l’esperienza, ho detto questa cosa, è successo questo fatto e quindi non ho più fiducia in quella persona, in quel gruppo e talvolta molti addirittura sostengono di non aver più fiducia nel genere umano. Ora se tu non credi in te stesso e nelle tue possibilità o ti credi superiore allora la fiducia non l’avrai mai e non la riceverai mai, pertanto come cristiani avere fede significa fidarsi e questo è un atteggiamento da ricercare, da costruire per vivere ogni giorno e sempre. 

Molti non credono in noi e questo potrebbe demoralizzarci è il tempo allora di credere in noi stessi e nelle nostre possibilità. Se riuscirai a vedere in te delle qualità riuscirai a vederle anche negli altri. Se pensi che ogni cosa va male pensa che domani le cose possono cambiare e molta percentuale del successo dipenderà da te, da come affronti la vita e gli eventi che in essa accadono. Non avere paura, abbi coraggio di osare, misurati con le varie situazioni e provaci prima di rinunciarvi e non lasciarti mai condizionare da questa o quella situazione. Non c’è chi più intelligente e chi meno, tutti abbiamo le stesse possibilità, semmai c’è chi la usa e chi abdica a questa possibilità. Ora, cosa fare per recuperare questa fiducia e vivere in questa dimensione? Impara ad essere quello che vorresti veramente essere facendo un salto di fede in te, non fermarti se qualcuno ti giudica male o non crede in te, prosegui il tuo cammino. Segui i tuoi obiettivi. 

“Gesù gli rivolge un incoraggiamento: «Non temere, continua solo ad avere fede!». L’atteggiamento che Gesù richiede è la fede, soltanto la fiducia in lui esclude la paura. La paura ci paralizza, ci impedisce di sperare, di sognare, di costruire. E per non avere paura occorre fidarsi. Prima il gesto, poi la parola. Dio ci tocca sempre prima di parlarci, attraverso mille piccoli segni. La parola di Gesù ha un effetto immediato: la fanciulla si alza, cammina, mangia, diventa discepola. Anche noi possiamo toccare e lasciarci toccare dal flusso vitale che scaturisce da Gesù nei sacramenti e nell’ascolto della sua Parola, perché l’incontro più autentico, quello che rigenera, avviene soltanto attraverso la fede”. (cfr. diocesidimantova)

Riprendiamo il cammino facendo una seria riflessione, ammettendo i nostri errori, parlando a te stesso di cosa ti ha portato a fare una determinata azione o a dire una determinata cosa, sii umile e paziente ci vuole tempo e metti in atto dei cambiamenti seri di vita, recupera la comunicazione e non dire mai falsità, sii un libro aperto e cerca di evitare l’errore precedente. Questo vale in una relazione di coppia ma vale anche in un gruppo e nella vita ordinaria. Il vecchio adagio “fidarsi è bene e non fidarsi è meglio” è un detto per non affrontare le situazioni, pertanto lo dobbiamo superare perché la fiducia non è solo un emozione ma uno stato d’animo e mentale che dobbiamo gestire. Dio non ha mai smesso di avere fiducia nell’uomo, Dio crede in te più di te stesso. Lui ha scommesso su di te offrendo la Sua vita.

“Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda». (Lc 6, 39-45)

“troppo spesso ci dimentichiamo di essere umani e perdiamo la fiducia in noi stessi e negli altri. Eppure il Padre continua a credere in noi; nonostante tutto Dio ha ancora fiducia nell’uomo, anzi, crede che nel “cuore dell’uomo ci sia ancora un tesoro capace di fare il bene”, di operare per il meglio, di esprimere bellezza per se stessi e per gli altri”. (cfr. impegnoeducativo)

Mio Dio, non solamente confido in Te,
ma non ho che fiducia in Te
Donami dunque lo Spirito di Abbandono
per accettare le cose che non possono cambiare.
Donami anche lo Spirito di Forza,
per cambiare le cose che posso cambiare.
Donami infine lo Spirito di Saggezza per discernere
ciò che dipende effettivamente da me,
e allora fà che io faccia la tua sola e Santa Volontà.
(cfr. preghieraonline)

Rivolgi a Dio questa preghiera e rimettiti in cammino fai questo sforzo personale per te stesso e sari sulla strada che il Signore ci ha indicato e vivrai libero sereno e felice.

@unavoce

 

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