Rosario e Missioni

 

Il mese di ottobre che abbiamo appena iniziato è il mese che caratterizza la grande ripresa delle varie attività, chiudendo definitivamente il periodo estivo. Abbiamo iniziato con la Solenne santa Messa domenicale presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini, in un contesto naturale, climatico ed emotivo molto bello, il nostro anno pastorale che ci introduce nel cammino con i primi appuntamenti per animare la vita della nostra comunità, che come abbiamo detto quest’anno si concentrerà sulla Liturgia Eucaristica (vai alla lettera di presentazione) in una logica Sinodale di ascolto e confronto per meglio comprendere i gesti e vivere il momento celebrativo sempre più e sempre meglio.

In questo mese oltre quanto appena detto come sappiamo è caratterizzato da due elementi: le Missione e il Santo Rosario.

La Chiesa proprio il 1° ottobre celebra la festa di S. Teresa di Gesù Bambino, Vergine e Dottore della Chiesa e patrona delle Missioni, tale festa ci offre l’occasione di riflettere sul servizio delle Missioni, sull’importanza della preghiera oltre che un aiuto per i Missionari e le loro attività (saranno a disposizione i calendari e le offerte saranno devolute per la giornata Missionaria Mondiale) e il 7 celebreremo la memoria della B.V. Maria del Rosario, da cui la tradizione del mese del Rosario. Durante questo mese inoltre avremo alcune altre memorie e feste che ci aiuteranno a pregare e riflettere su vari aspetti della vita cristiana e occasione per conoscere alcune figuri di Santi e prenderne esempio per la nostra vita personale.

  • 2 Angeli Custodi
  • 4 San Francesco, Patrono d’Italia
  • 7 Beata Vergine Maria del Rosario
  • 11 San Giovanni XXIII, Papa Patrono dell’Esercito Italiano
  • 15 Santa Teresa di Gesù, Dottore della Chiesa 
  • 17 S. Ignazio di Antiochia, Vescovo e Martire
  • 18 S. Luca, Apostolo
  • 22 S. Giovanni Paolo II, Papa
  • 23 San Giovanni da Capestrano, Patrono dei Cappellani Militari
  • 28 Santi Simone e Giuda Taddeo, Apostoli.

La proposta per questo mese rivolta alla nostra comunità, pertanto, consisterà in due appuntamenti: il giovedì pomeriggio, al termine dell’attività lavorativa, la recita del Santo Rosario che si concluderà con la preghiera a San Giuseppe introdotta da Papa Leone XIII con la “Quamquam pluries” il 18 agosto 1889, come è tradizione: “A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa. Deh! Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta con il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo” e la Santa Messa feriale che – celebrata alla mattina prima dell’inizio dell’orario lavorativo – avrà una breve meditazione sul vangelo del giorno.

Questo il programma: vai alla pagina del Calendario.

Accompagnati dalla Madre di Dio e dai Santi, andremo alla scuola del Signore nella Sua Parola e nell’ Eucarestia, perché diventino il nostro incontro privilegiato con Lui per crescere nell’amore a Dio e tra di noi.

@unavoce

Foto di Copertina: Madonna riceve eucarestia da san Giovanni, Cappella di Dahlgren dell’università di Georgetown (XIX secolo)