Fa la Chiesa

“Non stancatevi mai di pregare…” (1°Tess 5,17)

 

“La lampada della fede che illumina, sistema le cose davvero come sono, ma può andare avanti soltanto con l’olio della fede. Al contrario, si spegne. Senza la luce di questa lampada, non potremmo vedere la strada per evangelizzare, anzi, non potremmo vedere la strada per credere bene; non potremmo vedere i volti dei fratelli da avvicinare e da servire; non potremmo illuminare la stanza dove incontrarci in comunità… Senza la fede, tutto crolla; e senza la preghiera, la fede si spegne. Fede e preghiera, insieme. Non c’è un’altra via. Per questo la Chiesa, che è casa e scuola di comunione, è casa e scuola di fede e di preghiera” (cfr. Papa Francesco)

“Non stancatevi mai di pregare” scrive Paolo, ma potremmo benissimo tradurlo “non stancatevi mai di aver fede” perché fede e preghiera sono due facce della stessa medaglia. La preghiera è l’espressione più vera della fede, senza preghiera la fede muore, resta un guscio vuoto, una formalità, una tradizione”. (cfr. vignavecchia)

Un nuovo mese abbiamo iniziato da qualche giorno e come ogni inizio la nostra comunità vive due appuntamenti il primo giovedì del mese con l’Adorazione Eucaristica pregando per le Vocazioni e la recita della Liturgia del Vespro

Il primo venerdì del mese con la visita per portare la comunione agli anziani e ammalti rimane poi sempre ogni venerdì il Santo Rosario per la Pace.

L’Adorazione e il santo Rosario vengono trasmessi in streaming sul canale della nostra parrocchia per tenere vicini i lontani e quelli impossibilità a partecipare in presenza per il servizio e i vari trasferimenti.

La recita delle Lodi e la S. Messa feriale danno inizio alle nostre quotidiane giornate. Momenti semplici di vita parrocchiale che vogliono dare continuità alla crescita spirituale coltivando la devozione e le partiche religiose. La partica religiosa è l’alimento per la nostra fede. Senza i momenti di preghiera sarebbe solo una filosofia di vita, le pratiche religiose sono la risposta all’amore per Dio. Non solo la vita onesta e di carità, morale e disciplinata ma la sacralità della vita in tutti i suoi aspetti alimenta la fede ricevuta nel Battesimo e che va alimentata con la preghiera.

«La Chiesa è una grande scuola di preghiera. Molti di noi hanno imparato a sillabare le prime orazioni stando sulle ginocchia dei genitori o dei nonni. Forse custodiamo il ricordo della mamma e del papà che ci insegnavano a recitare le preghiere prima di andare a dormire.» «La vita di una parrocchia e di ogni comunità cristiana è scandita dai tempi della liturgia e della preghiera comunitaria. Quel dono che nell’infanzia abbiamo ricevuto con semplicità, ci accorgiamo che è un patrimonio grande, un patrimonio ricchissimo, e che l’esperienza della preghiera merita di essere approfondita sempre di più.» (cfr. Papa Francesco)

Molte volte anche noi cristiani pensiamo che la preghiera sia superflua così manchiamo alla S. Messa e alle pratiche religiose senza comprendere che senza la preghiera la nostra fede è vuota. La Chiesa è maestra di preghiera e nella Chiesa noi troviamo gli elementi per rimanere con Cristo. Senza la preghiera la nostra vita sopravvive con la preghiera diventiamo protagonista di essa e alimentiamo rinfranchiamo e sosteniamo le nostre singole vocazioni.

@unavoce

 

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