fare la cosa giusta

“Ma voi, fratelli, non stancatevi di fare il bene” (2 Tessalonicesi 3,13)

 

Fare la cosa giusta in un modo in continuo cambiamento sembra sempre più arduo e credo che non si tratti neppure di essere solo fedeli a delle regole per quanto queste almeno ci indirizzano ma fare la cosa giusta significa non rinunciare alle proprie idee e questo non significa che non possano cambiare sarebbe da sciocchi non cambiare, la vita le situazioni ci fanno cambiare pertanto la cartina al torna sole potrebbe essere per miglior chiarezza che fare la cosa giusta non deve danneggiare nessuno pertanto la regola sarà solo l’amore.

Ovviamente fare la cosa giusta nella verità e fare la cosa giusta non significa neppure distruggere tutto e subito ma ci sono modi temi parole occasioni che vanno valutate un po’ di diplomazia del quotidiano ci aiuterebbe forse ad affrontare le sfide di questo tempo in un modo non emozionale ma equilibrato e intelligente. Non rinunciare alla nostra fede non significa puntare il dito ma aprire un dialogo un esempio questo oggi molto calzante in questa società multirazziale e dalle differenti provenienze tradizioni e stili di vita.

Vanno salvati i principi di rispetto umano di convivenza pacifica seguendo il proprio credo religioso politico morale sociale … senza per questo danneggiare alcuno. Fare la cosa giusta che non ti dia solo ragione ma che ti metta in discussione difronte a una situazione per raggiungere un obiettivo che porti bene per tutti e non solo per alcuni.

Per fare la cosa giusta ci vuole onestà intellettuale capacità di leggere le situazioni in modo obiettivo di riconoscere errori e di proporre soluzioni che aprano al rispetto reciproco. Quali sono allora i principi che guidano la nostra vita? Questa domanda seriamente dobbiamo porcela e nel verificare considerare tutte le opzioni che ci possono essere per dirimere una situazione per affrontare un momento difficile ascoltando anche la nostra coscienza la nostra anima il nostro spirito, quella voce interiore che non ci dà pace se non facciamo la cosa giusta confrontandoci con altre persone qualche persona di cui sappiamo della sua integrità della sua sapienza della sua lungimiranza.

Fare la cosa giusta per la ragione sbagliata potrebbe essere uno dei problemi che ci si presentano quotidianamente come allora comprendere questo? Credo che la prima cosa da fare è che non ci sia un tornaconto personale un beneficio personale o ci sentiamo obbligati a farlo perché amico perché in debito … questo il primo passo.

Ora fare la cosa giusta comprendete che non è immediatamente facile e semplice talvolta la scelta giusta è doloroso perché si tratta di distinguere tra il bene e il male e non il mio bene ma il bene comune e come distinguere tutto questo? Confrontandoci con gli altri mettendo in conto che sbagliare fa parte di questa vita, importante sarà non rimanere a terra o nell’errore ma riprendersi rialzarsi imparare dai nostri errori.

Non sempre basta essere giusti per fare la cosa giusta e voglio solo fare un esempio San Giuseppe nel momento complicato della sua vita doveva scegliere cosa fare con Maria doveva fare una scelta e fare una scelta giusta.

“Il Vangelo ci dice che Giuseppe sente in sé un’agitazione che non lo lascia sereno rispetto alla decisione presa («Mentre però stava pensando a queste cose», Mt 1,20 a). Continua a pensarci su…  Sta esercitando una forma di giustizia, ma sente nel suo cuore che non è la soluzione giusta.  Si mette in cammino, si apre al discernimento, all’azione della grazia di Dio che può illuminare la sua mente e il suo cuore. Essere giusto non significa fare la volontà di Dio di default. Giuseppe comprende la pienezza della volontà di Dio in sogno, quando le resistenze razionali sono più allentate. È solo quando decide di lasciare spazio pienamente a Dio che Giuseppe comprende qual è la cosa da fare: «Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù» (Mt 1,24-25)”. (cfr. V. Rizzo)

Comprendiamo che allora per fare la cosa giusta non basta essere giusti ma bisogna fare un discernimento interiore una verifica un confronto con il Signore con la Sua Parola lasciandolo agire nella nostra vita. Preghiamo lo Spirito Santo che ci illumini sempre nelle scelte della nostra vita.

@unavoce

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