Troppo e male

 

Talvolta spesse volte e altre in modo improvviso i nostri pensieri soprattutto quelli negativi ci tolgono la serenità. Quando un pensiero diventa pressante nella nostra mente e non riusciamo più a togliercelo diventa un problema di serenità e di qualità della vita. Può capitare che per giorni interi tali pensieri ci perseguitino soprattutto quelli negativi. Il motivo potrebbe essere la paura di come gli altri ci vedono paura di non farcela paura di come risolvere la situazione di venir criticato o giudicato male di dover dire qualche cosa che non vorremmo, tutto questo porta a bloccarsi nella mente e a disturbare la nostra vita e con l’andar del tempo stanca anche fisicamente togliendoci la serenità e la positività del vivere quotidiano portandoci ad una apatia e a una pigrizia a un lasciarsi andare arrivando anche a tralasciando i propri impegni i nostri doveri rimandando di affrontare la situazione che ci disturba. Ora il tempo che dedichi a pensarci se diventa fisso e duraturo aggrava sempre di più questa situazione rallentando la soluzione che sarebbe invece quella di liberare la mente, ma come liberare la mente da questi pensieri?

Io abitualmente mi fermo e scrivo, scrivo i miei pensieri e libero la mente lasciandoli sulla carta, questo mi permette di avere poi una mente più sgombra e riflettere sotto altri punti di vista la situazione e questo richiede la pazienza e la capacità di riflettere con maggior serenità sul problema e affrontarlo in modo razionale verificando ogni via possibile e utile alla sua risoluzione senza dolore senza drammi sena contrasti evitando soluzioni emotive ed istintive che solitamente hanno un effetto negativo e non risolvono il problema, sembra a noi che scaricandoci con l’aggressività tutto si risolva, ma invece amplifica il nostro disagio e ci toglie sempre e comunque la serenità non risolvendo il problema e il più delle volte ampliandolo e aggravandolo.

Servirà quindi un certo livello di concentrazione sulla situazione guardando i vari risvolti e per noi che crediamo impegnare del tempo nella preghiera e verificando con il Vangelo la situazione confrontandosi e parlando con qualcuno a cui diamo fiducia per una verifica oggettiva e una parola che può illuminare i nostri pensieri. Non si tratta di distrarsi dal problema perché quello rimane, ma si tratta di affrontarlo con la calma e con la ragione in modo serio senza rimandare al domani. Il rischio altrimenti è di diventare dipendenti da questi pensieri dandoci ragione pensando solo che la nostra prospettiva sia quella giusta. Lo sforzo sarà allora cercare di non rimanere nei pensieri negativi ma insieme alzare lo sguardo ampliarlo e valutare anche i lati positivi e meno complicati di quelli che in quel momento attanagliano la mente. Un autoanalisi serena libera e onesta ci permetterà di avere un pensiero più obiettivo davanti al problema. Non rimuginare non chiuderti nelle tue presunte ragioni e visioni della situazione, cerca di metterti nei panni degli altri di comprendere e soprattutto non giudicare la situazione a priori è solo un modo per darsi ragione anche quando non l’abbiamo.

Libera la mente coltiva i tuoi pensieri confrontati e recupera la capacità di affrontare le situazioni in modo chiaro e onesto. Tutti possono farcela devi credere in te stesso e affida al Signore le tue preoccupazioni non perché Lui te le risolva o cambi le cose ma perché tu possa comprenderle in un’altra luce e affrontarle con l’impegno che ognuno deve metterci se vuole veramente vivere una vita vera e piena d’amore di Dio e dei fratelli.

@unavoce

 

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