come crescita
Quando si è giovani non piace andare a scuola almeno nella maggioranza dei casi e si fa di tutto per “marinare” le lezioni e quando si è grandi si pensa che ormai i giochi sono fatti… due atteggiamenti sbagliati anche se legati alle stagioni della nostra vita quindi credo che dobbiamo ripensare a questa opportunità e a questo dovere.
Dovere dei giovani di frequentare con serietà la scuola dell’obbligo e progettare di proseguire non solo per imparare un lavoro, per imparare un “mestiere” ma uno studio che non deve essere finalizzato solo al guadagno ma alla crescita intellettuale dalla quale poi se si è capaci scaturirà il guadagno. Una possibilità quello dello studio che tutti devono avere. Per chi grande e ha abbandonato gli studi per differenti motivi la possibilità di riprenderli oggi, non c’è età per imparare per mantenere la mente allenata per conoscere e anche qui non tanto per migliorare una posizione di lavoro ma per conoscere e affrontare i grandi temi della vita. La vera schiavitù è l’ignoranza e non in senso negativo del termine come insulto ma ignorare qualche cosa, la conoscenza apre la mente e le possibilità.
Ora questo discorso per chi è genitore per aiutare i figli per chi educatore per animare gli altri e ste stesso. L’adagiarsi della mente è un grosso rischio pertanto questa opportunità è per tutti e può diventare un’occasione per non perdersi nei meandri di un mondo che cerca solo guadagno senza conoscere le cose senza impegno senza sacrificio.
Si va scuola non per guadagnare domani, si va a scuola per conoscere e poter vivere insieme con delle competenze e aumentare la nostra capacità genialità e bravura con questi obiettivi gli studi porteranno poi i risultati ma la nostra società vuole risultati senza impegno e agli sciocchi e presuntuosi la convinzione che la furbizia li aiuterà nella vita. Mi dispiace deludervi la furbizia prima o poi vi presenterà il conto e ve la potete prender solo con voi stessi.
Ora, invece a tutti è data la possibilità di studiare e se più si va avanti più è difficile allora magari con le mille possibilità di studio differenti che ci sono e soprattutto la possibilità di leggere molto – e non solo fermarci tutti sui social, grande e utile strumento, ma che può diventare limite per una pigrizia cronica che non ci fa crescere ma ci usa e ci educa nel modo inverso – non perdiamo la possibilità di ragionare e sapere le cose e non solo di subirle, questa altrimenti sarà la vera povertà la vera schiavitù.
Non c’è età per rimettersi in gioco per tenere la mente fresca e lucida non fatelo per ottenere un titolo anche se gratificante, almeno non fatelo solo per quello, ma fatelo perché volete conoscere capire e da qui poter vivere in società in amicizia con competenza e aiuto verso te stesso e gli altri. Appassionarsi alle cose ci aiuta ad appassionarci alla vita e a viverla da protagonisti abbandonando ansie angosce e pensieri vuoti e banali, così costruirai una vita bella e piena superando la bella vita che alla fine ci deluderà.
@unavoce – Foto: fonte
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