Modello di vita

 

La nostra devozione a Maria, Lei che è diventata la “porta” per far entrare il Figlio di Dio nella nostra storia è e rimane la Madre di tutti, la Regina del paradiso la Madre di Dio. La nostra attenzione verso la sua vita che ci insegna a come vivere le nostre esperienze, donna silenziosa, pronta alla risposta ubbidiente, donna Fedele, campagna di viaggio, donna che ci accompagna nel nostro cammino è nella nostra comunità ricordata ogni venerdì con la recita del Santo Rosario per la Pace.

Le varie celebrazioni liturgiche durante l’anno e in questo mese di novembre in particolare, ce la portano accanto oltre ad essere la nostra celeste patrona di Forza Armata alla quale abbiamo dedicato la nostra parrocchia dei Militari.

In questo mese di novembre che si è aperto con la solennità di tutti i Santi, l’abbiamo ricordata Regina di tutti i Santi il 9 l’abbiamo celebrata come Beata Vergine Maria della Divina Provvidenza Patrona del Corpo di Commissariato dell’Esercito come è previsto dal Proprio della nostra Chiesa Ordinariato Militare (Diocesi) e il 21 la festeggiamo nel giorno in cui la liturgia ci fa ricordare la sua presentazione al tempio e come Patrona dell’Arma dei Carabinieri che la invocano come “Virgo Fidelis”, infine il 27 ricordiamo la Vergine Maria che appare a Santa Caterina Labouré (medaglia miracolosa), Lei è e rimane la “campagna fedele” sul nostro cammino ci aiuta e ci protegge nella nostra vita.

Vorrei lascrvi come preghiera personale quella scritta da Papa Pio XII: “Vergine benedetta, Madre di Dio e Madre nostra, che nei titolo di «Madonna dell’aiuto» non cessi di ricordare ai tuoi devoti i prodigi onde ci assicurasti della tua materna protezione, guarda pietosa alle nostre necessità e alle nostre miserie, e vieni ancora una volta in nostro soccorso. Dal tuo aiuto, o Maria, i poveri aspettano il pane, gl’infermi la salute, i disoccupati il lavoro, tutti la preservazione da nuove calamità e da nuove rovine. Ma il bene di cui ha soprattutto bisogno la generazione che ti prega, è il tuo Figlio, o Maria, che il mondo vorrebbe bandito dalla vita, dalla famiglia, dalla società, dove tutto si attende dalla materia, dalla forza e dagli umani disegni. Aiutaci, o Maria, a custodire gelosamente o a ritrovare questo bene, senza il quale ogni altro dono è illusione, inquietudine e veleno. Per Te, o Madre, rientri Gesù nelle menti traviate per dissiparne gli errori con la luce della sua Persona e del suo Vangelo. Rientri nei cuori pervertiti, con la purezza dei costumi, la modestia della vita, la carità, che vince ogni egoismo. Rientri nelle famiglie e nella società per riprendere i suoi diritti di Signore e di Maestro. Da Te protetti e assistiti, tutti, o Maria, sperimenteremo l’efficacia del tuo patrocinio: «Madonna dell’aiuto» ti sentiremo in tutti i momenti della nostra vita terrena: nelle avversità per non restarne abbattuti, nelle prosperità per non riuscirne corrotti; nel lavoro per ordinarlo in Dio, nella sofferenza per accettarla con umiltà. Per Te vivremo con le virtù del Vangelo, nel timor santo di Dio, nel suo amore, nella fraterna carità che benefica, sopporta e perdona. Aiutati dalla tua potente intercessione, questa vita sarà per i tuoi figli vittorioso combattimento, sarà nella fede e nella pietà sincera degna preparazione all’eterna. Così sia”. (cfr. Papa Pio XII)

“Occorre riscoprire “nelle famiglie e nelle case” “la bellezza del Rosario”, preghiera che è “di aiuto nella costruzione della pace”. (cfr. Papa Francesco)

Possa la nostra preghiera personale e comunitaria, tramite la Vergine Maria, raggiungere il cuore di Cristo e assisterci nel nostro cammino.

@unavoce – Foto: fonte

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