di Gesù

Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». (Mc 10,21)

 

Nella vita una delle cose che cerchiamo, soprattutto in un rapporto di amore è l’intimità lo stare con la persona che si ama e così anche con gli amici si desidera stare con loro creare occasioni per vedersi e condividere tempo ed esperienze come anche in famiglia, alcuni momenti sono e devono essere tipici della famiglia alcuni momenti insieme alcune ricorrenze … sono tappe fondamentali del nostro vivere.

Con lo stesso desiderio se Dio è il centro della nostra vita il riferimento delle nostre scelte il motivo delle nostre singole vocazioni allora sarà quello di trovare il tempo intimo per stare con Lui è fondamentale per crescere e condividere, così come facciamo con i fratelli.

La celebrazione Eucaristica è il fondamento di questa nostra amicizia che si prolunga nell’Adorazione Eucaristica un momento intimo per stare soli davanti al Signore. Con questo spirito anche la nostra comunità al primo giovedì del mese dedicata un tempo di Adorazione a Gesù Eucarestia, un tempo che dedichiamo alla preghiera personale ricordando in modo particolare le vocazioni al sacerdozio.

L’Adorazione è un culto dovuto solo a Dio. La fatica talvolta pe noi è stare fermi, in silenzio è guardare senza pronunciare parole, i silenzi ci disturbano il più delle volte e se poi i silenzi si creano in presenza di altri questo ci disorienta, con Dio non è  non deve essere così noi stiamo in silenzio davanti a Lui con il cuore in mano, certamente la nostra mente viaggerà penserà a tante cose e questo ci potrebbe far pensare di essere distratti ma non è così la mente viaggia e pensa ma in quel silenzio il pensare è preghiera è andare alla fonte delle situazioni e con calma lasciarle decantare nel cuore.

San Giovanni Maria Vianney racconta che tutti i giorni entrando in chiesa trovava un contadino seduto in silenzio che guardava il Tabernacolo e quando gli chiese cosa facesse seduto in chiesa da solo disse: «nulla, signor parroco…. io guardo Lui e Lui guarda me», un rapporto silenzioso di amore e condivisione dei pensieri con Lui.

Questa è la nostra adorazione mensile uno stare davanti a Lui in silenzio con fatica talvolta ma in ginocchio con umiltà guardando il Signore e lasciandoci guardare da Lui. Così ti propongo di non mancare e di frequentare presso la tua parrocchia questo momento e lasciati guardare dal Signore, il Suo sguardo ci trasforma ci cambia ci converte ci ama.

@unavoce – Foto fonte

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