Messaggeri di luce

«Voi siete il sale della terra … Voi siete la luce del mondo» (Mt 5,13.14)

I nostri anziani in questo giorno in cui la liturgia ricorda Santa Lucia, dicevano “il giorno più corto che ci sia”, un detto legato alla tradizione popolare di questa santa che “ha dedicato la vita ad aiutare i poveri, e li andava a cercare nelle catacombe con una lanterna in bilico sopra la fronte. Proprio per questo è considerata, tra le altre cose, come la protettrice della vista”. (cfr. clubmed)

In un mondo che sembra essere piombato nel buio dove non si vede ancora spiragli di pace e di armonia celebrare questa donna ci porta a impegnarci ad essere portatori di luce con la nostra fede e con la nostra vita in quegli antri dove il buio della mente dell’intelligenza dell’attenzione sembrano avere la meglio.

Dobbiamo portare luce con i piccoli gesti quotidiani una parola dolce e affettuosa, un sorriso, un gesto di carità e di attenzione una parola di conforto e di speranza.

Il tempo che ci stiamo apprestando a vivere carico di emozioni e di patos contornato da luci e colori da canti e da buoni propositi ci deve aiutare ad essere noi stessi quella luce che illumina il buio della grotta del mondo, il buio di un cuore triste e deluso il buio di una croce pesante di una speranza che viene meno.

Sant’Agostino afferma che: “L’uomo non è luce da se stesso e per se stesso”. (cfr. De Civ. Dei, 10, 2) La luce che dobbiamo portare è quella che prendiamo dalla nostra fede in Dio la carica che raccogliamo con la nostra preghiera diventa luce in noi che emana dalla nostra vita.

I Padri della Chiesa avevano visto nella creazione del Sole e della Luna, l’immagine di Cristo e della Chiesa.  Le realtà visibili sono state create per esprimere l’invisibile ecco il significato della nostra fede della nostra preghiera del nostro impegno, illuminati da Cristo illuminiamo il nostro cammino e quello dei fratelli.

“Il cristiano dovrebbe essere una persona luminosa, che porta luce, che sempre dà luce! Una luce che non è sua, ma è il regalo di Dio, è il regalo di Gesù. E noi portiamo questa luce. Se il cristiano spegne questa luce, la sua vita non ha senso: è un cristiano di nome soltanto, che non porta la luce, una vita senza senso. Ma io vorrei domandarvi adesso, come volete vivere voi? Come una lampada accesa o come una lampada spenta? Accesa o spenta? Come volete vivere?”. (cfr. Papa Francesco)

L’Eucarestia è la fonte della nostra luce interiore, non farti mai mancare la S. Messa e celebriamo così i nostri giorni e impareremo a coltivare la Luce vera dentro di noi impareremo ad essere vangelo vissuto e saremo luce vera per chi incontriamo.

@unavoce – Foto fonte

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