Le nostre reliquie
“Dopo aver confessato «la santa Chiesa cattolica», il Simbolo degli Apostoli aggiunge «la comunione dei santi». Questo articolo è, per certi aspetti, una esplicitazione del precedente: «Che cosa è la Chiesa se non l’assemblea di tutti i santi?». La comunione dei santi è precisamente la Chiesa. La comunione con i santi. «Non veneriamo la memoria dei santi solo a titolo d’esempio, ma più ancora perché l’unione di tutta la Chiesa nello Spirito sia consolidata dall’esercizio della fraterna carità …”. (cfr. CCC nn.964 – 957)
Questo principio della professione della nostra fede che vi ho riportato in apertura che trovate sul Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) ci porta alla venerazione di santi che sono non solo di esempio per crescere nella nostra fede ma per vivere la comunione con tutta la Chiesa. Con questi pensieri abbiamo arricchito la nostra chiesa con alcune reliquie legate alla nostra spiritualità, che conserviamo in un reliquiario affinché la loro presenza e intercessione attraverso la nostra preghiera possa giungere ai piedi dell’Altissimo e guidarci in questo cammino di crescita nella perfezione della vita cristiana.
Come in ogni chiesa ci sono le reliquie dei Martiri sotto l’Altare, nella nostra Parrocchia sono quelle di San Fedele da Sigmarigen, Sacerdote cappuccino martire e di San Bonifacio, Vescovo e martire. Vi rimando a qualche informazione sul significato di questo antico uso della Chiesa che potrebbe stuzzicare la vostra cultura religiosa.
Le altre reliquie dei santi poi che sono conservate in chiesa sono quelle di San Martino di Tours Vescovo che per la sua storia è stato proclamato patrono dei fanti militari, Sant’Agostino Vescovo e Dottore della Chiesa e anche lui per la sua vita e il suo esempio di integrità e serietà nella vita scoiale diventa esempio e guida per chi tra noi è impegnato nel servizio alla comunità civile, San Giovanni Bosco Sacerdote patrono dei giovani capace di accogliere e guidare i giovani ad una vita sana diventa guida ed esempio anche per i nostri giovani militari, San Charles de Foucauld ex militare ci offre una prospettiva di vita con il Signore in un ambiente ostile dove la sua presenza umile e dialogante apre all’amicizia e alla concordia, San Giovanni XXIII Papa elevato a Patrono dell’Esercito Italiano per i suoi trascorsi di sergente della sanità militare durante la prima guerra mondiale e per la sua enciclica sulla Pace “Pacem in terris” diventa esempio e stile di ogni militare, San Giovanni Paolo II Papa figlio di militare e autore della Costituzione Apostolica “Spirituali Militum Curae” che orienta e norma la presenza dei Cappellani Militari cattolici nelle e tra le Forze Armate.
A queste preziose reliquie poi si aggiungono alcune reliquie devozionali conservate in sagrestia: il velo nero della statua della Madonna di Loreto, le Rose del roseto della Porziuncola di san Francesco, la Pietra della Grotta di san Michele, la Roccia del Monte Calvario, la manna di San Nicola, l’Olio della lampada della pace della Santa Casa di Loreto, legate a noi per donazioni ricevute dai fedeli.
Un grande quadro moderno di Marigrazia Strafella raccoglie in una visione onirica tutti i Santi Patroni delle Forze Armate e sempre della stessa artista la realizzazione del reliquiario in ceramica impreziosiscono la nostra Chiesa offrendoci spunto e occasione di fermarci a pregare attraverso il bello che diventa evangelizzazione.
Ti rimando a un precedente articolo sulle reliquie dei santi conservate nella nostra chiesa dove troverai dei rimandi sulla vita dei santi e le curiosità su quelle devozionali.
@unavoce – @fotounavoce: Visione onirica di Marigrazia Strafella conservato nella nostra Chiesa Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto”