in uno spartito

“La musica può aiutare la convivenza dei popoli”

 

La musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli

La musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno (Papa Francesco)

 

Tra critiche e banalità, fuori luogo e fuori onda, momenti di gioia e di attenzione, di questa kermesse musicale italiana che dal 1951 viene proposta dal teatro Ariston di Sanremo, oggi mi voglio soffermare con voi suggerendovi di leggere i testi delle canzoni dei 29 autori che si stanno esibendo sul palcoscenico della città ligure.

Tutti i testi delle canzoni  –  Riflessioni sula cuni testi.

Testi che rivelano la vita in bene o in tristezza, in speranza o in critica ma comunque al di là di un analisi tecnica poetica o di gusto rimangono delle armonie e trasmettono un messaggio, che possono più o meno piacere, ma voce di un pensare di un sentire e di un vivere.

Il Papa intervento a sorpresa nella prima serata ha ricordato la bellezza della musica e in questa bellezza la possibilità di lasciare un messaggio di aiutare ad aprire i cuori a vivere insieme con un linguaggio comune per costruire un mondo migliore dove non ci sia più guerra e odio e dove tutti piccoli e grandi possano vivere felici. L’esibizione dei delle due cantanti Palestinese e Israeliana sono l’esempio che si può arrivare anche là dove ci si è odiati e uccisi.

Un messaggio di speranza un messaggio di voglia di pace e in questo Anno Santo dedicato a rinnovarci nella speranza il linguaggio della musica è via per tempi nuovi temi di fraternità e armonia tra le persone e tra i popoli, tra le culture e le religioni.

Un cantante in particolare mi ha colpito oltre Noa israeliana e Mira Awad palestinese, la canzone di Simone Cristicchi, con un testo dedicato alla mamma malata. Un testo profondo che ci fa sobbalzare il cuore.

Proviamo a leggere le parole che hanno messo in musica e scorgere tra le righe la loro vita e quello che vogliono trasmettere. In molti ho trovato al di là di una tristezza di fondo, sull’amore l’amicizia e la vita, un filo rosso che li guida tutti: la speranza di risorgere dalle ceneri dei fallimenti di ognuno.

Anche questa occasione può essere veicolo di una buona notizia (sono stati collegati in queste prime sere 12,6 milioni di spettatori), la genialità e la creatività umana può fare grandi cose come ha sempre fatto anche nel passato, lasciamoci stupire da quello che ci circonda e prendere il buono e il bello in tutte le occasioni per alzare lo sguardo oltre l’orizzonte e riprendere o continuare il cammino della nostra vita con una speranza nuova con una fede rinnovata con una vita impegnata seriamente. Ogni occasione può essere via al Signore uno spiraglio per lasciarlo entrare nella nostra vita.

@unavoce – foto: fonte

Grazie della tua visita se vuoi rimanere collegato con noi iscriverti alla newsletter clicca qui