Saper ascoltare per …
poter offrire una risposta.
La nostra realtà di servizio si svolge in un ambito prevalentemente giovanile, il mondo militare è un mondo giovane e in questo spazio molte volte per differenti motivi ci limitiamo ad affrontare problematiche e discorsi legati al servizio più che alla vita anche se il servizio condiziona la vita ma difficilmente si parla di essa in termini non dico solo ideali e di valori ma anche di principi e in termini di vita quotidiana alla luce della fede se non limitati a situazioni concrete che se pur non devono essere sottovalutate perché in qualche modo condizionano la vita in tutta la sua complessità, però non ci portano ad un confronto culturale e religioso specifico.
Pertanto oggi vorrei scrivere e rivolgermi in modo particolare ai giovani, i miei giovani quelli che incontro tutti i giorni che vedo in Base che abitano i nostri ambienti che lavorano e vivono questa realtà in Forza Armata. Vorrei chiedere loro quali sono i problemi e non mi riferisco ai problemi eventuali dell’ambiente di lavoro, ma ai problemi che li preoccupano nel vivere quotidiano. Quali sono le domande che si pongono quali risposte hanno trovato, cosa gli crea ansia e stress, cosa vorrebbero… cosa pensano della religione della politica della società della famiglia…
Ora su queste pagine mi rivolgo con la speranza che possa essere uno strumento più discreto e congeniale per interagire con me. Lo si fa in presenza ogni giorno incontrandoci e vivendo gli stessi ambienti e le stesse situazioni di servizio ma talvolta il disagio e la vergogna non ci fanno essere liberi, pertanto vi invito a scrivermi a porre i vostri quesiti le vostre riflessioni … con la sicurezza di ricevere una risposta che condividendola può essere di aiuto anche ad altri.
Il mio primo obiettivo è ascoltarvi e offrirvi una riposta che se pur non sarà condivisa o insufficiente vuole cerare quel dialogo indispensabile per un confronto nel rispetto delle singole idee ma con la certezza di conoscere le cose per come sono.
Caro giovane quindi ti domando quali sono le domande che ti fai e che non confidi a nessuno sulle quali vorresti confrontarti?
Scrivimi o passa a trovarmi so che il tempo è poco e quando sei libero preferisci non pensarci, preferisci andare in palestra o al bar o in giro con i tuoi amici, ma fermati un istante e prova a porti le domande e trova il tempo e il coraggio di scrivermi.
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