“PENSIERI CON LE STELLETTE” 

sul Vangelo della Domenica

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

«Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato»

La FOTO, il motivo della scelta:

Come militari, il nostro personale è chiamato ad essere “Servitore” del dovere, un dovere che è servizio alla pace e alla dignità delle persone di qualsiasi razza, nazione , popolo o religione. Questa foto l’ho scelta per la dolce professionalità che intravedo nelle nostre Forze Armate, nello svolgere quotidianamente il loro servizio. (Cfr. Foto di Vincenzo Leonardi in Difesa on Line)

Carissimi,

                 dopo aver ascoltato la pagina di Vangelo che oggi la liturgia ci offre e che potete trovare ed ascoltare nuovamente nel riquadro “Il Vangelo della Domenica”, in Home page (Lc 1,1-4; 4,14-21), il “pensiero” che vorrei esprime “ad alta voce” per intrattenermi con voi è sul significato di Dovere. Una delle espressioni che oggi sembra essersi persa è: “senso del dovere”, cioè l’impegno attraverso il sacrificio personale di chi ha messo in gioco la vita per un valore più alto e tra questi ci sono i militari, che al servizio del Paese, si sacrificano sino alla vita per adempiere ai propri doveri.

“… E se per taluni il senso del dovere può essere inteso anche solo come insieme di valori e ideali che devono muovere l’agire di ciascuno lasciando comunque al suo arbitrio (direi meglio alla sua coscienza) stabilire i confini del proprio sacrificio personale, vi sono alcune categorie sociali che sul dovere giurano fedeltà, anche al costo della propria stessa vita: è il cosiddetto “dovere militare”… Per un militare, “servitore dello Stato”, il dovere è una sorta di legge morale che si attua nei confronti del prossimo, ma anche apertura solidale verso i diritti dei nostri simili, perché senso del dovere è la salvaguardia dei diritti di tutti, garantendo sicurezza e libertà alla collettività. Senso del dovere, quindi, non è solo legge morale ma categoria dell’anima, in quanto coniuga sacrificio ad altruismo, rinuncia all’utile per il difficile, naturale propensione al servizio prima che alla carriera. (Cfr. A. Pecora, 15 agosto 2014)

                  Se questo è lo spirito guida dei nostri uomini e donne in divisa, allora, comprendete bene, che tutte le polemiche vuote, sterili e faziose sul militare, si svuotano, perché il cuore di queste persone è l’anima samaritana che, evangelicamente, ogni giorno è messa a servizio degli altri.

                    Buona Settimana.

 27-1-19/III-TO@unavoce