Madonna di Loreto

Opera in ceramica di Marigrazia Strafella, Copertino 2019

 

Lautrice:

Nata a Copertino, si è formata presso listituto darte di Galatina. Terminati gli studi ha lavorato come decoratrice presso una bottega locale. Dal 2001 intraprende la sua strada di conoscenza e sperimentazione della materia che lha portata a riscuotere consensi di critica e pubblico partecipando a numerose collettive ed alcune personali nel Salento, in diverse città italiane ed Europee.

Il suo stile unico e ricercato, ci porta all Archetipo che dà forma ad un pensiero preesistente e primitivo. Immagine primordiale che riunisce le esperienze della specie umana e della vita animale, costituendo gli elementi simbolici delle favole, delle legende e dei sogni.

 

Nota di Commento allopera

Con questo spirito laico, ma che ci riporta al meraviglioso, lautrice, ci introduce nello spirituale e attraverso la ricerca dei materiali e delle forme, nasce la figura allungata dei volti che caratterizzano lopera.

In questa, i volti di Maria e Ges, in un colore nero, come vuole la tradizione, che assume dei riflessi originali, ci riporta ad una interpretazione dellautrice, che intravede, in questo colore non colore definito, la variet del genere umano, dove, invece, il manto che lavvolge, decorato, con il colore della materia originale, la terra cotta, è avorio, racchiudendo la tipologia tradizionale e devozionale della Vergine Maria, venerata con il titolo di Loreto e in esso la visione del mondo ideale che tutti vorremmo, dove lavorio sottolinea la perfezione dellamore nella condivisione, attraverso la vita quotidiana. Avorio uguale a perfezione, terra cotta uguale umanit quotidiana che ricama la vita.

I volti accostati, in un atteggiamento, dolce e materno, fanno, infine, respirare il sapore dellamore e dellattenzione che Dio ha verso il suo popolo, tramite Maria, in un atto di dolcezza, dove, il semplice gesto delle teste che si toccano, coperte da una corona di stelle, ci porta con il cuore e la mente ai gesti damore che ogni giorno compiamo e vivendoli ci portano ad incamminarci sulla strada verso Dio.