UN MONDO
ANNOIATO
l'arte
e la bellezza rappresentano un bisogno universale, che ci unisce agli altri e a
Dio"
In un mondo annoiato,
dove tutto superfluo, dove non ci si sa fermare, dove tutto deve essere
interesse e al centro cՏ solo l IO e dove non cՏ
per niente latmosfera adatta per fermarci a riflettere sulle cose che ci
circondano o sui grandi valori come la fede, la religione, la patria, il servizio,
la condivisione . Mi piace pensare, per, che se ogni essere umano si prendesse il tempo
di sedersi unora alla settimana in questi luoghi magici, senza parlare di
ufficio o di religione, ma semplicemente per riflettere, il mondo andrebbe
molto probabilmente un po meglio. (Cfr.
Evangile et Libert da ora o.c.)
Da
qui nasce il mio parlare con voi in questo Editoriale, per aiutarmi e aiutarci a non perdere ci che abbiamo il grande dono che
Dio ci ha fatto della sua Amicizia attraverso il mondo che abitiamo, attraverso
lingegno e le capacit che ci hanno donato e cos allora l'arte e la bellezza rappresentano un bisogno universale,
che ci unisce agli altri e a Dio". (cfr.
vaticannews)
Se non impariamo, a
essere positivi e a smetterla di lamentarci di tutto tutti e per tutto allora
forse potremmo iniziare un cammino nuovo personale e come comunit umana. Lasciamo
da parte le critiche distruttive o le proprie verit, ma impariamo tutti a
condividere e camminare insieme. Gridiamo, giustizia, libert,
ma quale giustizia vogliamo e quale libert desideriamo? Credo che anche
se non lo diciamo, sono sia luna sia laltra a nostro ed esclusivo beneficio
personale, la mia giustizia, la mia libert a dispetto di tutto e di tutti.
Capite che questo modo di procedere non porta da nessuna parte. Non si ha
voglia di impegnarsi, non si ha voglia di cambiare, di
mettersi in discussione, di impegnarsi da qui difficolt su ogni settore e in
ogni direzione, personale, sociale, religiosa.
Con questi pensieri vinvito
allora alla bellezza che si esprime nellarte che diventa un
complemento indispensabile alla spiritualit
come ci ricorda lautore dellarticolo gi citato.Larte non spirituale in se stessa, e lo spirituale non necessariamente
artistico, ma hanno in comune di obbligare luomo a passare dal visibile
allinvisibile, a meravigliarsi al di fuori di ogni razionalit, e di
conseguenza, a trascendere le sue incertezze.(o.c.)
Questo il grande segreto e il vero
sforzo che ognuno di noi deve fare. Non si pu vivere la vita senza poesia,
senza capacit di stupirsi, senza arte ed eleganza che non data dai soldi o
dal potere, ma dalla bellezza di essere ci che si . Se lo spirituale lega gli uomini alla
trascendenza senza preoccupazioni di appartenenza, la bellezza funge da trait
dunion tra luomo e il sacro.
Essa anche il trait dunion che lega le epoche tra loro, allo stesso modo in
cui pu fare la medesima cosa tra le diverse religioni (o.c.)
Passando per le strade di una citt
ho incrociato un Clochard che mi ha colpito per la sua elegante povert, il suo
odoroso fascino, la sua spirituale gentilezza, questa unopera darte lopera darte di Dio. Luomo e lumanit, senza giudizi e
pregiudizi, sono la bellezza che salver il mondo.