ATTO DI FEDE

Non per i miracoli ma per fiducia

 

 

Non crediamo per i miracoli, ma crediamo perch ci fidiamo.

Quanto difficile aiutare le persone a credere in Dio, ad vere fede, a coltivare la vita spirituale, tutto sembra sfuggire, correre veloce, tutto sembra essere pi urgente, pi importante, pi necessario, di Dio, della Fede, della Religione e da qui, dellamore, dellamicizia, della giustizia, dellonest, del rispetto

Crediamo come a corrente alterna, con molta superstizione e poca fiducia, crediamo, ma vogliamo dimostrazioni a tutto, solo alle chiacchiere crediamo senza batter ciglio. Crediamo, ma non alla Chiesa, crediamo, ma non a questo e a quello, credere cari amici, significa fidarsi e vivere la chiesa cattolica, o protestante, evangelica o romana, ortodossa, o credere camminare insieme, come il popolo dIsraele in cammino dallEgitto verso la terra promessa, con tutti gli alti e bassi, ma con lo sguardo verso il Signore, sempre, questo credere!

 

In questo periodo di emergenza, in cui abbiamo avuto pi tempo per leggere, studiare mi capitato di vedere un film, una storia vera: Atto di Fede, un film americano del 2019.

Sarebbe un film da Cineforum e pertanto ve lo consiglio e qui vi lascio, solo, uno spunto per riflettere sulla fede che fa miracoli e fa rinascere un ragazzo, una madre, una comunit. Rientra nella categoria: film drammatici, ma provate e vederlo e a interrogarvi, fatevi le domande fondamentali della vita, non lasciatevi solo coinvolgere e appassionare dalle cose, dalla carriera, dai soldi, dal successo, ma anche da altre cose non perdetevi sul necessario, ricercate le cose alte, che vi aiuteranno a vivere in modo diverso il quotidiano, ve lo faranno vivere come straordinario, diventando ordinario.

 

Il mondo va a rotoli, se dimentichiamo laspetto spirituale, qualunque nome gli vogliamo dare, il mondo va a rotoli, senza amore e dellamore tutti, in modi diversi, ne abbiamo bisogno.

 

Si scorge, in questo film, il legame di una comunit: da quella religiosa, a quella scolastica, a quella civile: medici, infermieri, pompieri, chiesa, scuola non forse questo lo scopo della nostra vita: amarsi, aiutarsi, collaborare, vivere insieme, con questo stile?

 

La regista di questo Film esce dagli schemi di un tipico film a carattere religioso per farci scorgere un ritratto il pi equilibrato possibile, accettando in essi contraddizioni e lati oscuri.

 

Un buon film dove gli attori sono bravi e hanno le facce giuste. Il film scorre veloce e regala momenti toccanti. Al di la di quello in cui si crede il film da i giusti insegnamenti su come ci si dovrebbe comportare in certe occasioni. Cercare di essere uniti, cercare di non fare discorsi negativi, essere pronti a combattere e non piangersi troppo addosso. (Cfr. flynetz)

 

Cercando di aderire il pi possibile alla storia originale, la regista ha dichiarato di aver voluto raccontare non tanto il miracolo in s quanto il suo effetto sulle persone vicine al protagonista: Ci che rendeva questa storia degna di essere raccontata il fatto che il miracolo solo linizio. Il modo in cui le persone cambiano e in cui levento segna le loro esistenze e le rende migliori: questo il vero senso del ritorno alla vita di John.. (Cfr.ilovelivigno

)

 

Caro amico/a, fermati e pensa, fermati e ama, fermati e vivi.