Madonna di Loreto
Opera in ceramica di Marigrazia
Strafella, Copertino 2019
Lautrice:
Ceramista e Pittrice, nasce a Copertino nel 1978, si
diploma presso lIstituto darte di Galatina e inizia la sua esperienza con la
ceramica presso una bottega darte nella provincia di Lecce. Da subito decide
di mettersi in proprio esprimendo il suo estro artistico nella sua personale
linea di maioliche, allontanandosi cos dalla tradizione. Lartista crea pezzi
unici lavorati interamente a mano, caratterizzati dalla continua
sperimentazione di nuove tecniche di cottura e fusione degli smalti ed esprime
appieno se stessa e la sua formazione artistica nella pittura e nella scultura.
Formazione che continua ancora oggi con corsi di aggiornamento con grandi
maestri del settore, uno tra i quali Giovanni Cimatti.
Ha partecipato a diverse mostre nel Salento, in Italia (Firenze, Milano, Faenza)
e fuori nazione (Svizzera, Germania). Il suo stile unico e ricercato, ci porta all Archetipo che dà forma
ad un pensiero preesistente e primitivo. Immagine primordiale che riunisce le
esperienze della specie umana e della vita animale, costituendo gli elementi
simbolici delle favole, delle legende e dei sogni. La felicit reale solo se condivisa, il motto principale con cui
lartista lavora. Le sue opere infatti, diventano il
mezzo principale per condividere e regalare al mondo esterno le proprie
emozioni, la propria anima.
Nota di Commento allopera:
Con questo spirito laico, ma che ci riporta al
meraviglioso, lautrice, ci introduce nello spirituale e attraverso la
ricerca dei materiali e delle forme, nasce la figura allungata dei volti che
caratterizzano lopera.
In questa, i volti di Maria e Ges, in un colore
nero, come vuole la tradizione, che assume dei riflessi originali, ci riporta ad una interpretazione dellautrice, che
intravede, in questo colore non colore definito, la variet del genere umano,
dove, invece, il manto che lavvolge, decorato, con il colore della materia
originale, la terra cotta, è avorio, racchiudendo la tipologia
tradizionale e devozionale della Vergine Maria, venerata con il titolo di
Loreto e in esso la visione del mondo ideale che tutti vorremmo, dove lavorio
sottolinea la perfezione dellamore nella condivisione, attraverso la vita
quotidiana. Avorio uguale a perfezione, terra cotta uguale umanit
quotidiana che ricama la vita.
I volti accostati, in un atteggiamento, dolce e
materno, fanno, infine, respirare il sapore dellamore e dellattenzione che
Dio ha verso il suo popolo, tramite Maria, in un atto di dolcezza, dove, il
semplice gesto delle teste che si toccano, coperte da una corona di stelle, ci
porta con il cuore e la mente ai gesti damore che ogni giorno compiamo e vivendoli ci portano ad incamminarci sulla
strada verso Dio.